Il tentato furto è avvenuto all’incirca alle ore 5 di mattina di martedì 30 luglio. La padrona di casa è stata prontissima a bloccare il cancello di casa, così il ladro ha dovuto abbandonare l’auto e mettersi in fuga 

GUBBIO – I fatti risalgono a martedì 30 luglio. Sono all’incirca le ore 5 di mattina, quando la padrona di casa di un’abitazione situata nella campagna di Torre Calzolari è improvvisamente svegliata dall’abbaiare dei cani.

La signora si affaccia alla finestra per sincerarsi che sia tutto a posto, ma lo stupore è grande quando vede la propria automobile utilitaria dirigersi verso l’uscita di casa, che dà su una strada secondaria che più avanti si ricongiunge alla vecchia statale 219 Pian d’Assino, come quasi tutte le strade di campagna da Padule a Branca.

Stanno tentando di rubarmi l’automobile“, pensa la signora, e subito schiaccia il pulsante che blocca all’istante il cancello automatico di casa. Dalla finestra della propria abitazione vede da lontano una sagoma scendere dall’auto, infilarsi in uno spazio strettissimo tra la rete di recinzione e il cancello, e sparire nella campagna.

L’automobile rimane accesa di fronte al cancello automatico bloccato. La signora chiama subito i Carabinieri di Gubbio tramite il 112 per avvertirli dell’accaduto. “Sono arrivati subito. racconta la signora a Cronaca Eugubina Io e mia figlia, soltanto quando abbiamo visto la pattuglia dei Carabinieri dirigersi verso casa, siamo scese a recuperare l’auto. E’ il primo tentativo di furto che subiamo da una vita a questa parte“.

La signora ci mostra la recinzione di casa, danneggiata nel punto in cui il ladro l’ha scavalcata per entrare all’interno del perimetro esterno dell’abitazione. Ci mostra anche lo spazio strettissimo tra la recinzione e il cancello, dove il ladro si è infilato prima di far perdere le proprie tracce nella campagna.

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina