Da segnalare nel primo tempo il tiro alto sopra la traversa di Chinellato. Sabato 2 febbraio il derby in casa del Fano

La stretta di mano prima dell’inizio della partita

GUBBIO – Il poker non riesce al Gubbio che al Barbetti non va oltre lo 0-0 contro il Teramo. Un risultato comunque da apprezzare visto l’impegno e la buona partita disputata dalla squadra di Galderisi. Il pari consente ai rossoblù di continuare la striscia positiva di risultati utili consecutivi, salita ora a quattro. Sabato prossimo febbraio il derby in casa del Fano.

LE SCELTE Galderisi schiera solo un under (Marchegiani classe ’96) recupera capitan Piccinni, e schiera il 4-2-3-1, suo cavallo di battaglia. In porta Marchegiani, in difesa sulla destra c’è Malaccari al posto dell’infortunato Paolelli, poi Espeche, Piccinni e Pedrelli; a centrocampo Davì e Benedetti; sulla trequarti dietro a Chinellato: i tre moschettieri sono De Silvestro, Casiraghi e Campagnacci. Non c’è Casoli escluso dai convocati per scelta tecnica.

Le due squadre entrano in campo

Nel Teramo invece, sono out l’infortunato Speranza e Vitale non convocato. In attacco, Maurizi fa debuttare dal 1′ il nuovo acquisto Infantino che fa coppia con l’altro nuovo arrivato Sparacello.

IL MATCH Il primo sussulto (6′) è del Gubbio, con una punizione di Pedrelli che scavalca la barriera, respinta con un tuffo plastico di Lewandowski. La squadra di Galderisi cerca di costruire la sua sostanza con tanto palleggio e impegno, ma al momento del tiro viene stoppata sul più bello.

Così al 32′, Chinellato decide di mettersi in proprio con un tiro potente che si alza sopra la traversa. Il Teramo con il suo 3-5-2 copre bene il campo, ma il palleggio dei rossoblù al minuto 35, porta Casiraghi al tiro da fuori che viene respinto dal portiere teramano Lewandowski. Il primo acuto vero e proprio degli ospiti arriva al 43′ con un tiro di De Grazia che termina sull’esterno della rete. E’ l’ultima azione del primo tempo, anche perchè il signor Lorenzin di Castelfranco Veneto non concede nessun minuto di recupero.

Il capitano Matteo Piccinni

RIPRESA Si riprende con gli stessi ventidue della prima frazione di gioco. Nella ripresa non si registrano azioni degne di nota se non i cambi dei due tecnici. Galderisi cerca di vincerla e al 37′ inserisce Plescia in attacco che va ad affiancare Chinellato. Mossa che però non produce effetti, perchè il risultato non si schioda più dallo 0-0.

Il tabellino di Gubbio-Teramo

GUBBIO (4-2-3-1): Marchegiani; Malaccari, Espeche, Piccinni, Pedrelli (24′ st Lo Porto); Davì, Benedetti (37′ Plescia); De Silvestro (24′ st Battista), Casiraghi, Campagnacci (15′ st Tavernelli); Chinellato. A disposizione: Battaiola, Nuti, Maini, Conti, Schiaroli, Ricci, TofanariAllenatore: Giuseppe Galderisi

TERAMO (3-5-2): Lewandowski; Piacentini, Caidi, Fiordaliso; Spighi, Persia, Proietti, De Grazia (44′ st Giorgi), Celli (9′ st Polak); Infantino, Sparacello (20′ st Zecca). A disposizione: Pacini, Ranieri, Di Renzo, Cappa, Barbuti, Altobelli, Mantini, Ventola, GomisAllenatore: Agenore Maurizi

Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto

Assistenti: Ricciardi-Vitale di Ancona

Note: ammoniti Piacentini (T), Davì (G), Fiordaliso (T), Persia (T), Zecca (T); angoli 6-1; recupero: 0’pt; 4’st.

Di Emanuele Giacometti – Fotografie Simone Grilli