Fabio Mariani: “E’ stato un grande onore accendere uno dei pini, soprattutto nel 60° anno del gemellaggio. Poi c’è anche una piccola curiosità, sono stato il primo ad accendere il pino ed è stato l’ultimo a cadere

La scultura donata dall’Università dei Muratori al Comune di Thann, è stata realizzata dallo scalpellino eugubino Marco Grassini

GUBBIO (F.C.) – Nei giorni scorsi, una delegazione eugubina ha partecipato a Thann alle celebrazioni della “Cremation de trois sapin“, che si svolge ogni anno in onore del nostro patrono Sant’Ubaldo.

A Thann, tra gli altri, erano presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, il vescovo Luciano Paolucci Bedini, il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, il presidente dell’associazione Eugubini nel Mondo Dott. Mauro Pierotti e Don Giuliano Salciarini.

Una celebrazione che ha visto tanti momenti emozionanti, si è partiti venerdì 29 giugno con il concerto del coro dei Cantores Beati Ubaldi, diretto da Renzo Menichetti, all’interno della cattedrale di Thann e con il rinnovo del gemellaggio, che quest’anno festeggia il 60° anniversario, il più antico d’Europa, con la firma del protocollo da parte dei sindaci di Gubbio e di Thann Stirati e Luttinger.

E poi sabato 30 giugno si è svolta la tradizionale accensione dei tre pini. E’ il Consiglio comunale di Thann a decidere ogni anno chi ha l’onore di accenderli e quest’anno è capitato anche a Fabio Mariani che ha acceso il primo pino con la tradizione che vuole poi che vengano raccolti i carboni come portafortuna.

Questa cittàha spiegato Fabio Mariani a Cronaca Eugubina – ha una forte devozione per Sant’Ubaldo, all’interno della Cattedrale è presente un lembo di dito del Patrono come reliquia. Da questo nasce questa celebrazione in quanto un servitore del Santo Patrono, partito da Gubbio con l’anello e un lembo di dito di Sant’Ubaldo assistette all’accensione di tre abeti, senza sapere come potesse essere successo.

Abbiamo percepito un forte senso di ospitalità, la città era tutta addobbata con i colori di Sant’Ubaldo ed era come sentirsi a casa. E’ stato un grande onore accendere uno dei pini, soprattutto nel 60° anno del gemellaggio, perché non capita spesso che un eugubino lo accenda, poi c’è anche una piccola curiosità, sono stato il primo ad accendere il pino ed è stato l’ultimo a cadere“.

La scultura donata dall’Università dei Muratori al Comune di Thann, è stata realizzata dallo scalpellino eugubino Marco Grassini.

Di Ilaria Stirati