Giuseppe Allegrucci: “E’ stato molto importante il confronto con realtà e paesi diversi, sono stato a Firenze, Torino, ultimamente in Olanda. È importante perché si cresce sempre, confrontandosi con altri artisti, non solo scultori, ma anche pittori

Le opere

GUBBIO (F.C.) – In occasione dell’inaugurazione della bottega espositiva in via Vantaggi, nel Quartiere di San Martino sabato 30 giugno, lo scalpellino eugubino Giuseppe Allegrucci ha rilasciato un’intervista a Cronaca Eugubina, in cui parla di questo nuovo progetto, dell’importanza di mantenere gli antichi mestieri e di quanto sia stato utile per lui aver esposto le proprie opere fuori da Gubbio.

Qual è l’obiettivo che si prefigge di raggiungere con l’inaugurazione di questa bottega?

L’obiettivo è di continuare a fare quello che ho fatto finora, cioè scolpire perché è il motivo principe della bottega. Poi, cosa non secondaria, è la divulgazione, cioè far sì che altra gente possa vedere, toccare con mano e magari lavorare in bottega, provare l’emozione di tirare fuori da un blocco di pietra vergine quello che si ha in mente. Questa è una tradizione che deve per forza andare avanti”.

Quanto è importante per una città come Gubbio, che si basa sulla pietra, portare avanti questi mestieri?

Credo che sia fondamentale perché facendo parte dell’Università dei Muratori e Scalpellini lo statuto recita ‘La divulgazione e la tutela del mestiere’, quindi credo che sia prima di tutto un impegno.

Poi è importante per la città, passeggiando per Gubbio è indubbia la lavorazione della pietra e degli scalpellini fatta nei secoli, quindi credo che sia un impegno importante e pesante dal punto di vista dell’obbligo che uno sente.

È anche fondamentale perché purtroppo sono autodidatta, partendo da zero è tutto più difficile, i tempi si allungano e le persone che verranno qui, anche partendo da uno, saranno avvantaggiate, quel poco che ho imparato in questi anni è a disposizione per questo importante scopo”.

Giuseppe Allegrucci

L’inaugurazione della bottega espositiva è il momento forse più importante di un periodo molto positivo dove è riuscito a mostrare le sue opere fuori da Gubbio. Quanto l’ha aiutata tutto questo?

E’ stato molto importante il confronto con realtà e paesi diversi, sono stato a Firenze, Torino, ultimamente in Olanda. È importante perché si cresce sempre, confrontandosi con altri artisti, non solo scultori, ma anche pittori.

Si parla di arte che è un linguaggio internazionale, indubbiamente tutte le volte si impara qualcosa di nuovo, si cresce, si ritorna con una mentalità più aperta e questo si nota poi anche nell’entusiasmo del lavoro che si va a fare dopo perché comunque uno riporta sempre qualcosa da riprodurre.

Fare un’opera d’arte è esprimere le emozioni che uno ha e quindi quando una persona assorbe sensazioni diverse da quelle che si trovano qui, che sei abituato a respirare tutti i giorni, le trasmetti sulle opere e questa è una delle cose più importanti che uno assimila quando visita altri paesi e altre persone”.

Francesca Pierini e Giuseppe Allegrucci

La professoressa Francesca Pierini, che ha partecipato all’inaugurazione della bottega espositiva in via Vantaggi, ha spiegato: “Giuseppe con le sue opere parla della nostra eugubinità, gli piace entrare nell’anima di Gubbio. Complimenti a Giuseppe che sta portando fuori dalle nostra mura di pietra i valori del lavoro, della passione, dell’amore per la città.

Sta facendo conoscere la nostra peculiarità più grande, vale a dire il lavoro di coloro che ci hanno preceduto e ci hanno lasciato questa bellissima città.

L’arte accomuna tutti gli artisti che vogliono esprimere qualcosa. E poi grazie perché questi valori sono molto importanti, tutto quello che Giuseppe mette nelle sue opere sono quei sentimenti che derivano da valori profondi che gli ha trasmesso la famiglia.

Grazie anche da parte di tutti gli eugubini perché quello che farai non è solo mettere in mostra le opere, ma condividere il sapere. Credo che la disponibilità e l’umanità di Giuseppe si vede anche in questa cosa e spero che possa nascere una collaborazione anche con le scuole“.

Di Ilaria StiratiFotografie e video Cronaca Eugubina