Giorgio Buttò:Crediamo che questi incontri possano davvero veicolare messaggi utili a fornire indicazioni concrete alla crescita di ogni singolo ragazzoUbaldo è un amico, ma anche e soprattutto un ragazzo che ha saputo reagire alle difficoltà con una forza d’animo straordinaria, e ancora oggi continua ad essere un esempio per tutti

GUBBIO – Calcio, ma non solo: questo è il messaggio che l’associazione sportiva Fontanelle vuole lanciare, prima di tutto ai ragazzi e alle capacità di crescita come individui, e non solo come calciatori.

Già dalla passata stagione il nuovo corso tecnico, guidato da Giorgio Buttò, ha pensato di proporre incontri con personaggi legati al mondo dello sport, e quindi non soltanto del calcio, in grado di proporre ai tesserati e alle loro famiglie un modo differente di vedere le cose.

È questa la ragione che ha spinto la società biancoazzurra a organizzare una serata nella quale a parlare sarà Ubaldo Cecilioni, l’atleta paralimpico eugubino che da anni si cimenta in numerose discipline sportive, come risposta alle difficoltà di una vita che nel lontano 1997 lo mise duramente alla prova con la perdita della vista a causa di un incidente stradale.

Ubaldo racconterà la sua storia di vita, prima ancora che sportiva, e come proprio attraverso lo sport sia riuscito a ricostruire i pezzi di un mosaico che altrimenti rischiava di andare completamente in frantumi. La serata, organizzata dal Settore Giovanile di Fontanelle, è in programma sabato 16 dicembre alle ore 21 presso la Sala Refettorio del Complesso di San Pietro e sarà aperta a tutta la cittadinanza, e non solo agli oltre 270 tesserati della società biancoazzurra e alle rispettive famiglie.

Crediamo che questi incontri possano davvero veicolare messaggi utili a fornire indicazioni concrete alla crescita di ogni singolo ragazzo. – spiega ButtòUbaldo è un amico, ma anche e soprattutto un ragazzo che ha saputo reagire alle difficoltà con una forza d’animo straordinaria, e ancora oggi continua ad essere un esempio per tutti. E’ eugubino come noi, è un vanto per la città e per questo riteniamo che possa rappresentare un esempio ancor più concreto per i nostri ragazzi e la cittadinanza intera, che invitiamo a partecipare all’incontro”.