Filippo Stirati: “Alessandro vive ancora in tutte le belle cose che ha prodotto e noi ci sentiamo impegnati, come cittadini, a far sì che questi elementi profondi donati possano rappresentare un patrimonio inestinguibile della nostra città

GUBBIO – Questo pomeriggio (venerdì 26 febbraio), presso la sala Trecentesca di palazzo Pretorio, si è tenuta la presentazione del dvd “Gubbio: I ceri e la città di pietra”, una versione rimasterizzata di un filmato registrato nel 1991 da Alessandro Sartori, conosciuto da tutta la città.

Foto I Ceri e la città di pietra

Il dvd è stato proiettato a Palazzo Pretorio

Presenti nella sala, oltre al tavolo dei relatori, i rappresentanti delle Famiglie ceraiole, i Capitani e i Capodieci dei Ceri 2016, il presidente del Maggio Eugubino Lucio Lupini  e il Vescovo Mario Ceccobelli.

Per primo ha parlato Giacomo Marinelli Andreoli: “Questo è un video che in molti avranno a casa come vhs ma che adesso potremo vivere come dvd. La regia è di Alessandro Sartori, di cui oggi torneremo ad apprezzare la sua intuizione e la sua voce. Questo perché riproporremo una sua vecchia intervista risalente a cinque anni fa. Questo dvd nasce anche dalla richiesta di alcuni turisti stranieri che volevano apprezzare il contenuto e il testo del video, per questo motivo il dvd ha la possibilità di inserire sottotitoli in inglese”.

Foto I Ceri e la città di pietra

Sala trecentesca

Ha quindi parlato il sindaco Filippo Stirati: “Ricordo perfettamente quel volo che ha permesso questo risultato cosi straordinario. Ai tempi ero un ceraiolo attivo e non solo partecipe emotivamente, e ricordo l’impatto di questa novità. Un impatto tale da suscitare qualche inquietudine e anche reazione negativa, dato che un elicottero che sorvolava la Festa dei Ceri per tutta la sua durata era una novità assoluta.

Dal punto di vista artistico, della sensibilità e riflessione è stato eccezionale fin dal primo momento. Perciò non posso che ricordare con grande amicizia e simpatia Alessandro, che ho avuto il privilegio di conoscere e con cui ho potuto scambiare diverse opinioni. Aveva un garbo e una cultura capaci di entrare in profondità nelle peculiarità del nostro centro storico. Per noi è facile vivere e sentire la Festa dei Ceri, ma è maledettamente difficile poterla raccontare agli altri.

E credo che in questa operazione culturale c’è questa grande capacità, è un enorme contributo ed un elemento di universalità che si può trasferire a tutti i cittadini del mondo. Alessandro vive ancora in tutte le belle cose che ha prodotto e noi ci sentiamo impegnati, come cittadini, a far sì che questi elementi profondi donati possano rappresentare un patrimonio inestinguibile della nostra città”.

Foto I Ceri e la città di pietra

I Ceri e la città di pietra

Ha poi preso la parola Anna Boninsegni Sartori: “Questa è la tappa di un percorso che Alessandro, io e le persone accanto a noi stiamo portando avanti. Le parole del sindaco ci confortano molto, spero che alla fine si concretizzi tutto per poter dire che Alessandro dopo tanto tempo è tornato ufficialmente a Gubbio. Alessandro è tornato qua quasi a voler chiudere un cerchio, io indirettamente sto cercando di portare tutto a compimento con grande determinazione.

Questo percorso rivaluta la sua figura, di grande umanità e semplicità. In questa occasione lo vediamo come regista, occasione in cui disse che nella Festa dei Ceri non si cammina e non si corre, si vola. Una persona di grande complessità che merita di essere valorizzata appieno, e noi lo stiamo facendo”.

E’ poi intervenuto il fratello di Alessandro Sartori, Aldo Sartori: “Io e mio fratello abbiamo vissuto questo filmato passo dopo passo. E posso dire che è stata una delle cose più belle mai fatte sui Ceri e in generale sulla città. Ho partecipato alla stesura dei testi e posso dire che non basterebbero 30 libri per parlare di Gubbio, credo che questo lavoro non abbia soddisfatto solo noi, ma tutta la città”.

Foto I Ceri e la città di pietra

I Ceri e la città di pietra

Ha quindi concluso il convegno Pierluigi Neri: “A distanza di 25 anni riaffiorano i ricordi, questa è una grande invenzione registica. C’è un rimando visivo appena immaginato al volo degli uccelli degli antichi umbri. Un volo verso l’alba dei Ceri, che noi da ceraioli abbiamo sempre visto dal basso. Per la prima volta i Ceri si vedevano dall’alto, dall’inizio del loro cammino fino alla loro meta.

Voglio concludere con una provocazione: se credete che i Ceri siano solo degli eugubini per gli eugubini, non potete sperare che diventino un patrimonio dell’intera umanità; o sono per tutti e di tutti o saremmo noi eugubini a condannarli ad essere solo degli eugubini”.

Dopo quest’ultimo intervento sono stati mostrati agli ospiti due video: prima una veloce intervista ad Alessandro Sartori nel 2011, poi la versione rimasterizzata di “Gubbio: i Ceri e la città di pietra”.

Emanuele GrilliFotografie Cronaca Eugubina