Realizzati ed esposti in mostra i progetti grafici e pittorici dei nuovi vessilli Santantoniari, che sfileranno il 15 maggio 2024 giorno della Festa dei Ceri. 

La mostra “Sventoliamo la nostra storia”

Hanno curato la mostra Roberto Fofi, Raffaele Mengoni e Luigi Bocci. “Con i nuovi vessilli abbiamo rispettato le forme storiche, e realizzato una sintesi della storia santantoniara.
I nuovi vessilli saranno disposti su tre file: in prima fila il vessillo della Famiglia, poi i vessilli con la componente dominante del nero, mentre in terza fila verranno disposti i vessilli rossi. 
La ricostruzione storica (che arriva fino agli anni ’60) è stata possibile anche grazie alle testimonianze di Italo Cicci, Alfio Cappannelli, Pietrangelo Farneti“. 

GUBBIO – Nel pomeriggio i Santantoniari hanno inaugurato la mostra “Sventoliamo la nostra storia“, che sarà visitabile anche il 17 e 18 aprile presso la Taverna in via Fabiani dalle ore 17 alle 19:30, e nei giorni 20 e 21 aprile dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 15:30 alle 19.

Per l’occasione erano presenti il Presidente della Famiglia dei Santantoniari Ubaldo Gini, i responsabili della mostra Raffaele Mengoni, Roberto Fofi e Luigi Bocci, il Primo Capodieci Enrico Provvedi, il segretario Fabrizio Cerbella, il trombettiere dei Santantoniari, oltre a tanti ceraioli di tutti e tre i Ceri di Gubbio.

Hanno tagliato il nastro rosso il Presidente Ubaldo Gini, il sindaco Filippo Stirati e l’assessore alla cultura Giovanna Uccellani.

Vessilli Santantoniari

Sono stati illustrati tutti i progetti grafici e pittorici dei nuovi vessilli santantoniari che sfileranno per la prima volta durante la mattina del 15 Maggio 2024 giorno della Festa dei Ceri.

La Famiglia dei Santantoniari, visto lo stato di usura dei vessilli che dal 1999 hanno accompagnato le sfilate del 15 maggio, dei Ceri Mezzani e Piccoli, ha portato a termine il progetto di rifacimento degli stessi.

La Mostra riporta riferimenti storici relativi al “Cero Nostro”, fino agli anni ’60 e ’70, che sono la base dei simboli riportati sui nuovi vessilli.

La Mostra si articola in 12 pannelli contenenti ciascuno 12 documenti. Giovani Santantoniari e Santantoniare, con passione ed impegno hanno realizzato la parte grafica e pittorica dei nuovi vessilli. Tutti animati da passione, impegno e senso di appartenenza fino al raggiungimento della realizzazione della parte pittorica e grafica dei nuovi vessilli.

I vessilli del 1999 erano stati realizzati da Giampietro Rampini, con il coordinamento del Maestro Pietrangelo Farneti. I nuovi vessilli realizzati sono dieci e sfileranno insieme al gonfalone della Famiglia dei Santantoniari progettato e realizzato a suo tempo dall’artista Lucia Angeloni.

Il Capodieci Enrico Provvedi e il Presidente Giuseppe Allegrucci

Il sindaco Filippo Stirati ha detto: “Queste iniziative ci permettono di approfondire la conoscenza della Festa dei Ceri, e dimostrano una sensibilità e consapevolezza sicuramente accresciute rispetto al passato. Massimo apprezzamento verso la Famiglia dei Santantoniari“.

Roberto Fofi, responsabile del progetto, ha spiegato il significato della mostra: “Siamo partiti dall’iconografia del Santo. E’ un lavoro per noi Santantoniari ma anche per tutta la città. C’è una linea di continuità tra i nuovi vessilli e quelli del 1999, che originariamente erano 12, poi ridotti a 5 per l’usura. 

Con i nuovi vessilli abbiamo rispettato le forme storiche, e realizzato una sintesi della storia santantoniara. I nuovi vessilli saranno disposti su tre file: in prima fila il vessillo della Famiglia, poi i vessilli con la componente dominante del nero, mentre in terza fila verranno disposti i vessilli rossi. 

La ricostruzione storica (che arriva fino agli anni ’60) è stata possibile anche grazie alle testimonianze di Italo Cicci, Alfio Cappannelli, Pietrangelo Farneti”. 

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Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina