La Mostra riporta riferimenti storici relativi al “Cero Nostro”, fino agli anni ’60 e ’70, che sono la base dei simboli riportati sui nuovi vessilli.
La Famiglia dei Santantoniari, visto lo stato di usura dei vessilli che dal 1999 hanno accompagnato le sfilate del 15 maggio, dei Ceri Mezzani e Piccoli, ha portato a termine il progetto di rifacimento degli stessi.

Roberto Fofi tra i responsabili del progetto Mostra 

Responsabili del progetto sono stati Roberto Fofi e Raffaele Mengoni: “Tutto il materiale verrà spedito al Centro di documentazione della Festa dei Ceri“. 
La ricostruzione storica (che arriva fino agli anni ’60) è stata possibile anche grazie alle testimonianze di Italo Cicci, Alfio Cappannelli, Pietrangelo Farneti”. 
Il Presidente Ubaldo Gini: “I santantoniari e le santantoniare hanno realizzato i disegni vedendosi qui in Taverna. Tutti insieme hanno dimostrato una grande disponibilità“. 

GUBBIO – I Santantoniari hanno presentato questa mattina (mercoledì 10 aprile), presso la Taverna in via Fabiani, il progetto della mostra dal titolo “Sventoliamo la nostra storia“, che sarà inaugurata il 16 aprile alle ore 17.

E’ stata l’occasione per presentare i progetti grafici e pittorici dei nuovi vessilli santantoniari che sfileranno per la prima volta durante la mattina del 15 Maggio 2024 giorno della Festa dei Ceri.

La Famiglia dei Santantoniari, visto lo stato di usura dei vessilli che dal 1999 hanno accompagnato le sfilate del 15 maggio, dei Ceri Mezzani e Piccoli, ha portato a termine il progetto di rifacimento degli stessi. La Mostra riporta riferimenti storici relativi al “Cero Nostro”, fino agli anni ’60 e ’70, che sono la base dei simboli riportati sui nuovi vessilli.

La mostra è stata resa possibile grazie a Roberto Fofi, responsabile del progetto insieme a Raffaele Mengoni ed al Senato del Cero di Sant’Antonio che ha contribuito con documentazione memorie, foto e testimonianza storiche.

La Mostra si articola in 12 pannelli contenenti ciascuno 12 documenti. Giovani Santantoniari e Santantoniare, con passione ed impegno hanno realizzato la parte grafica e pittorica dei nuovi vessilli. Tutti animati da passione, impegno e senso di appartenenza fino al raggiungimento della realizzazione della parte pittorica e grafica dei nuovi vessilli.

I vessilli del 1999 erano stati pittoricamente realizzati dall’indimenticato Giampietro Rampini, con il coordinamento del Maestro Pietrangelo Farneti. I nuovi vessilli realizzati sono dieci e sfileranno insieme al gonfalone della Famiglia dei Santantoniari progettato e realizzato a suo tempo dall’artista Lucia Angeloni.

Nuovi vessilli Santantoniari per il 15 Maggio 2024

Gli interventi

Si tratta quindi di progetti grafici e pittorici con precisi riferimenti storici e iconografici.

A questo proposito il Presidente della Famiglia dei Santantoniari Ubaldo Gini ha detto: “Ringrazio la Famiglia e il Senato per la ricerca e l’approfondimento storico. I vessilli erano ammalorati e dovevano essere sostituiti. 

I santantoniari e le santantoniare hanno realizzato i disegni vedendosi qui in Taverna. Tutti insieme hanno dimostrato una grande disponibilità“.

Roberto Fofi (responsabile del progetto mostra): “C’è una linea di continuità tra i nuovi vessilli e quelli del 1999, che originariamente erano 12, poi ridotti a 5.

Con i nuovi vessilli abbiamo rispettato le forme storiche, e realizzato una sintesi della storia santantoniara. 

I nuovi vessilli saranno disposti su tre file: in prima fila il vessillo della Famiglia, poi i vessilli con la componente dominante del nero, mentre in terza fila verranno disposti i vessilli rossi. 

La ricostruzione storica (che arriva fino agli anni ’60) è stata possibile anche grazie alle testimonianze di Italo Cicci, Alfio Cappannelli, Pietrangelo Farneti”. 

Raffaele Mengoni (responsabile del progetto mostra): “Grazie al Senato e al Cero per gli aneddoti e i documenti storici, così facendo abbiamo scoperto i volti dei Santantoniari che hanno fatto la storia. Tutto il materiale verrà spedito al Centro di documentazione della Festa dei Ceri. In bocca al lupo a Enrico per una splendida Festa dei Ceri“.

Fabrizio Cerbella (Segretario): “E’ un lavoro impeccabile che è stato fatto anche grazie al nostro archivio storico. Questo è solo l’inizio, grazie a chi ci ha preceduti.

Importante anche l’iniziativa di giovedì sera in Taverna con i canti dei ceraioli. Sono canzoni adattate alla Festa dei Ceri. I giovani si avvicinano al Cero anche per capire la storia della Festa dei Ceri, da dove nascono le nostre radici“.

Luigi Bocci (responsabile del progetto mostra): “E’ un percorso ambizioso quello di risalire alla storia del Cero nostro. Si tratta di azioni e comportamenti secolari“.

Il Primo Capodieci 2024 Enrico Provvedi: “Queste sono le nostre origini, e ben venga un nuovo decoro per la sfilata della mattina. Speriamo sia l’inizio di un nuovo cammino, la mattina del 15 Maggio sarò onorato di avere con me i nuovi simboli di Sant’Antonio“.

Orari al pubblico 

La mostra “Sventoliamo la nostra storia” sarà visitabile il 16, 17 e 18 aprile presso la Taverna in via Fabiani dalle ore 17 alle 19:30. E nei giorni 20 e 21 aprile dalle ore 10 alle 12:30, e nel pomeriggio dalle ore 15:30 alle 19.

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Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina