Alessandro Adami, promotore dell’iniziativa, assieme a un tavolo tecnico bikers, con il team leader Alessandro Gualazzi spiegano al nostro giornale come è nata l’idea. Il 21 aprile si inaugura E-BikeHealth, un progetto che nasce per promuovere il benessere psicofisico pedalando in e-mtb nel territorio di Cagli.

E-BikeHealth a Cagli

Oltre 250 km che si snodano tutti nel comune e lanciano un messaggio chiaro: quello del turismo sostenibile. 
Il Sindaco di Cagli Alberto Alessandri: “Da primavera a autunno i nostri luoghi sono meta di olandesi, belgi, tedeschi, inglesi che cercano questo tipo di turismo, inforcano biciclette o fanno trekking sui nostri monti: Petrano, Nerone, Catria. Alcuni di loro hanno comprato e ristrutturato dei casolari, un segnale evidente di come un territorio possa essere attrattivo.
Questo è il benessere su cui vogliamo puntare anche a livello di promozione turistica a partire dalla nostra provincia ma anche dalla vicina Umbria“.

CAGLI – Inforcare la bicicletta, aprire l’App e seguire i sentieri che si snodano fra castelli, boschi, fiumi e paesaggi del Montefeltro. Il 21 aprile si inaugura E-BikeHealth, un progetto che nasce per promuovere il benessere psicofisico pedalando in e-mtb nel territorio di Cagli.

Oltre 250 km che si snodano tutti nel comune e lanciano un messaggio chiaro: quello del turismo sostenibile. Luoghi che fanno impazzire anche olandesi, belgi e tedeschi che qui hanno comprato case per passare le vacanze estive.

Alessandro Adami, promotore dell’iniziativa, assieme a un tavolo tecnico bikers, con il team leader Alessandro Gualazzi spiega come è nata l’idea.

Durante il covid abbiamo percorso questi sentieri e abbiamo iniziato a tracciarli con Google maps perché abbiamo pensato che questo progetto potesse piacere non solo a chi vive qui, ma essere attrattore anche per le comunità vicine.

Stiamo completando tutta la tabellatura degli oltre 250 km di percorsi, ma tutto è già tracciato con Gpx sulla App Strava. Il ciclista appassionato e con un minimo di esperienza potrà seguire e scegliere i percorsi“.

Turismo sostenibile nel Montefeltro

Ci sono 4 macro aree: Terre di Acquaviva, Terre di Donigo-Molleone, Terre di Naro, Terre di Nerone.

Si passa per antichi castelli, vecchi borghi e paesaggi mozzafiato con dislivelli anche di 800 metricontinua Alessandro Adamiogni macro area è divisa in 3 anelli principali con punti di raccordo per scambiare i percorsi. Solo il 10% è su asfalto il resto su sterrato, battuto, strade interpoderali e intervicinali.

Percorsi che ovviamente potranno essere compiuti anche a piedi o a cavallo. Si potrà andare in autonomia, per chi è esperto o contattando le guide del posto”.

Un segmento turistico in cui crede il sindaco di Cagli Alberto Alessandri: “In un territorio come il nostro, il 98° comune per estensione sui 7896 in Italia, lanciare il tema del turismo sostenibile è d’obbligo.

Vogliamo preservare le bellezze naturalistiche e farle conoscere: un progetto che nasce tre anni fa e ha visto tante persone appassionate impegnate a definire i percorsi.

Da primavera a autunno i nostri luoghi sono meta di olandesi, belgi, tedeschi, inglesi che cercano questo tipo di turismo, inforcano biciclette o fanno trekking sui nostri monti: Petrano, Nerone, Catria. Alcuni di loro hanno comprato e ristrutturato dei casolari, un segnale evidente di come un territorio possa essere attrattivo.

I cambiamenti climatici stanno mettendo in difficoltà gli impianti sciistici del Catria, ma possiamo implementare i percorsi a cavallo, bici e passeggiate nel monte. Questo è il benessere su cui vogliamo puntare anche a livello di promozione turistica a partire dalla nostra provincia ma anche dalla vicina Umbria“.

Info: ebikehealth@gmail.com

– RIPRODUZIONE RISERVATA –

di Luigi Benelli