La Signora sarebbe stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto lunedì mattina alle ore 11 circa sul telefono fisso. Una persona che si sarebbe finta suo parente, in particolare suo nipote, per arrivare a chiederle sulla porta di casa del denaro. La Signora, sorpresa dall’accaduto e forse anche spaventata, ha consegnato a questa persona la sua “Carta” e subito l’uomo si è dileguato.
Il Figlio della Signora, subito avvertito dell’accaduto, si è rivolto ai numeri di assistenza telefonica e ha bloccato la “Carta” prima che potesse essere utilizzata in maniera impropria. Quest’uomo sarebbe stato descritto come “una persona giovane, distinta, presumibilmente italiano“. Sarà sporta denuncia. 

GUBBIO – I fatti sono recentissimi, risalgono alla mattina di lunedì 5 dicembre quando, alle ore 11 circa, un uomo non meglio identificabile, presumibilmente italiano, ha tentato di compiere una truffa ai danni di un’eugubina 92enne che in buona fede gli ha creduto.

E’ il figlio della Signora a raccontare al nostro giornale l’accaduto. La Signora 92enne eugubina è stata contattata telefonicamente, sul telefono fisso di casa, da una persona che si è qualificata come suo parente, in particolare avrebbe detto “nonna sono tuo nipote“.

Una recita ben inscenata, con la Signora che sarebbe stata tenuta diversi minuti al telefono, con l’interlocutore che nel frattempo gli faceva dire i nomi di famiglia, per appropriarsene nel dialogo truffaldino.

Convinta ad aprirgli la porta di casa, quest’uomo, che poi è stato descritto come “una persona giovane, molto distinta, presumibilmente di nazionalità italiana” avrebbe formulato alla Signora, con molto garbo ma con insistenza, la richiesta di denaro.

A questo punto la Signora, un po’ confusa da ciò che stava accadendo, e forse anche impaurita, ha consegnato la propria “Carta” all’uomo che aveva di fronte, che subito è sparito.

Avvertito dell’accaduto, il figlio della donna 92enne eugubina, nonostante stesse lavorando, si è immediatamente rivolto ai numeri di assistenza telefonica, riuscendo a bloccare subito la “Carta” prima che potesse essere illecitamente utilizzata dai potenziali truffatori.

La sceneggiata è durata qualche minuto, una recita bella e buona, ma fortunatamente siamo riusciti a bloccare tutto.racconta il Figlio dell’anziana Signora Mi spaventa soltanto il pensare che mia madre è rimasta da sola alle prese con questa persona, data la sua età avanzata. E’ andato tutto bene e nei prossimi giorni è nostra intenzione denunciare i fatti ai Carabinieri“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina