Nel 1955 è stata fondata la Bellucci Mauro Calzature, con l’apertura del primo punto vendita nella frazione di Villa Col De Canali, nel comune di Costacciaro. Mauro Bellucci decise sin da ragazzo di voler apprendere l’arte del calzolaio, andando tutti i giorni dal ciabattino del paese e, a furia di guardarlo mentre lavorava, apprese e fece suo il mestiere del calzolaio.
Cronaca Eugubina n.225
“Siamo ancora molto legati alle vendite a negozio e al rapporto diretto di fiducia con i clienti. Il futuro è l’apertura di un Bellmax Sport per la vendita di articoli sportivi”.
FOSSATO DI VICO – Un fiore all’occhiello dell’economia della fascia appenninica è sicuramente Mauro Bellucci Calzature. Si tratta di una società a conduzione familiare, che vanta tre punti vendita ed è affermata a livello locale.
L’attività è stata fondata dal suo ideatore unico Mauro Bellucci, che a suo tempo l’ha poi lasciata in mano ai figli, e come allora, la cosa è avventa nuovamente, e al giorno d’oggi è tutto in mano alla terza generazione della famiglia.
Quest’uomo, decise sin da ragazzo di voler apprendere l’arte del calzolaio, andando tutti i giorni dal ciabattino del paese e, a furia di guardarlo mentre lavorava, Mauro apprese e fece suo il mestiere del calzolaio. Nel 1955, fondò la Bellucci Mauro Calzature, aprendo il suo primo punto vendita nella frazione di Villa Col De Canali, nel comune di Costacciaro.
In questo piccolo punto vendita, Mauro ha passato la sua passione per le scarpe ai figli, che cominciarono a lavorare insieme a lui fino ad arrivare alla terza generazione della famiglia Bellucci che vede aperti tre negozi a Osteria del Gatto, Gubbio e nella sede storica di Villa Col de Canali.
Abbiamo approfondito l’argomento con il socio della ditta Mauro Bellucci, nipote dell’omonimo fondatore.
Da pochi giorni si è concluso il 2021. Cosa ha riservato quest’anno alla vostra azienda?
“Lo scorso anno è partito un po’ a rilento soprattutto a causa delle disposizioni che il Governo ha imposto. La chiusura dei negozi il sabato e la domenica e l’impossibilità di praticare sport come il calcio, il calcetto o la danza hanno reso difficile la vendita degli articoli sportivi, ma fortunatamente nei mesi successivi, soprattutto in estate, la situazione è tornata quasi alla normalità e le vendite sono tornate ai livelli del pre-pandemia, con grandi miglioramenti dovuti anche al nostro sito online.
Noi comunque preferiamo la vendita a negozio, ci siamo molto più portati e teniamo molto al rapporto diretto con i numerosissimi clienti che da sempre ci sostengono con grande fedeltà. Va a loro il nostro più sentito ringraziamento”.
Come avete affrontato la pandemia?
“Per nostra fortuna il virus non ha toccato nessuno di noi e non ci ha fatto perdere giorni lavorativi; in più abbiamo sempre igienizzato tutto, mettendo in sicurezza ogni cliente che entrasse. Durante l’emergenza ci siamo dovuti adattare un po’, in quanto il Covid ha cambiato le regole del mercato.
Abbiamo assunto nuovi marchi importanti sia da uomo che da donna e principalmente abbiamo lavorato con il nostro sito internet Bellmax.it. Questo nome è il riferimento per l’online e tra non molto lo diventerà anche per i nostri punti vendita.
Inoltre abbiamo anche il progetto di aprire un Bellmax Sport per la vendita di articoli sportivi, che però è stato rallentato dalla pandemia”.
Quali sono i vostri auspici per il nuovo anno?
“Innanzi tutto speriamo di lasciarci alle spalle questa pandemia e di ritornare ad una situazione di normalità. Lavorativamente parlando ci auguriamo di continuare a vendere come negli ultimi mesi del 2021, siamo molto ottimisti visto come abbiamo iniziato.
La nostra unica paura è quella dei ritardi nelle consegne delle materie prime, e questo è un problema che riguarda non solo noi ma quasi tutte le attività. Per ora lavoriamo con quello che abbiamo, ma ovviamente speriamo che la situazione migliori per non avere complicazioni”.
Il direttivo dell’attività, tutto a conduzione familiare, vede Luciano Bellucci come amministratore, Flavio Bellucci come vice e Simone Bellucci segretario. Gli altri soci sono lo stesso Mauro Bellucci insieme a Damiano, Matteo e Luana Bellucci.
L’attività, unita e moderna, non a caso ha ottenuto una certa fama a livello territoriale, e come si legge dalle parole di Mauro, ha degli ottimi progetti per ingrandirsi e puntare sempre più in alto.
Cronaca Eugubina n.225: https://www.yumpu.com/it/document/read/66186288/cronaca-eugubina-225-2022-web
Simone Anastasi
