Recensione di Isabella Ceccarelli: “Possiamo definirlo un percorso eno-gastro-alimentare. Oggi le persone sono più attente alla salute e alla provenienza dei cibi, si fanno scelte più sane e consapevoli: “Orto”, ci hanno già pensato da tempo. 
In estate si trasforma in un giardino a cielo aperto tra i vicoli suggestivi, dove mangiare diviene un riavvicinarsi alla naturalità delle piccole cose, alla terra stessa, un’esperienza e una scelta saggia

Cronaca Eugubina n.219 “Le ferie a Gubbio della Famiglia Rossi”

GUBBIO – “Orto” è un piccolo ristorante, con una grande filosofia. I proprietari Alessio Barbi e la moglie Cristina Bossi, hanno voluto improntare la loro cucina solo ricercando materie prime di qualità, attraverso le quali proporre un’esperienza in chiave vegetariana e vegana: un’attenzione all’ambiente, il rispetto indiscusso della stagionalità dei prodotti, alla loro provenienza e alla lavorazione.

Possiamo definirlo un percorso eno-gastro-alimentare. La scelta ricade sulle paste integrali fatte dai piccoli pastifici, sui grani antichi, farina di fave per gli impasti, mele di vecchi meleti, o presidi slow food, piccole cantine e birrifici artigianali, dove la filiera è veramente corta e attenta ad un’agricoltura eco-sostenibile.

Per cui solo prodotti di stagione che anticipano la tradizione, ma che provengono dal mercato locale, dai contadini della zona, senza allontanarsi mai troppo, nemmeno ad ogni cambio di menù.

Insomma, l’alternativa sono le materie prime; e scavando si trovano molte realtà, nate da poco, o vecchie conoscenze che propongono sia materie prime che semi lavorati per portare in tavola la genuinità, non solo con la semplicità, ma in armonia con il territorio stesso e proporre piatti dove la qualità è dettata dalla freschezza della materia prima, dalla sapienza sia del produttore e dall’amore di chi prepara i piatti.

“Orto” di Alessio Barbi e Cristina Bossi

L’emergenza causata dalla pandemia ha pesato su tutti, soprattutto sui piccoli produttori e su chi poi cerca di mettere in tavola cibi sani sotto tutti i punti di vista, sono loro che oggi devono essere portati alla ribalta per valorizzare il territorio, ma anche per dare vita ad un’economia vera, naturale e attenta all’ambiente, dove il rispetto è anche e soprattutto a livello economico, in linea con le nuove direttive della comunità europea, con un’attenzione particolare alla consapevolezza di ciò che si mangia.

Oggi le persone sono più attente alla salute e alla provenienza dei cibi, si fanno scelte più sane e consapevoli: “Orto”, ci hanno già pensato da tempo.

Anche in questa estate il turismo sembra in linea con la scorsa, di certo, difficile dire cosa ci si può aspettare con le nuove direttive sanitarie, è un pò difficile fare previsioni. Ma qui ad “Orto”, si parlano la lingua universale della natura, e si guarda anche al tempo, quello meteorologico, dato che influenza gli afflussi turistici.

“Orto”, in estate si trasforma in un giardino a cielo aperto tra i vicoli suggestivi, dove mangiare diviene un riavvicinarsi alla naturalità delle piccole cose, alla terra stessa, un’esperienza e una scelta saggia.

Isabella CeccarelliFotografie Cronaca Eugubina