L’assessore Fiorucci: “Ottenere questi risultati di flussi turistici vuol dire aver lavorato e continuare a lavorare sull’offerta, nel 2020 si continuerà a sviluppare linee di prodotto, perché è fondamentale presentarsi al mercato con cose molto concrete che abbiano un prezzo e una descrizione”

La conferenza stampa alla Sperelliana

GUBBIO – Una delle più importanti voci economiche della città è sicuramente rappresentata dalla cultura e dalla vocazione turistica del nostro territorio. A tal proposito, nel corso dell’incontro della Giunta con i cittadini, è intervenuto l’assessore alla cultura e turismo Oderisi Nello Fiorucci.

Queste le sue dichiarazioni e punti programmatici. “Parlando del turismo, partiamo da una costatazione, anche quest’anno il turismo è cresciuto in maniera molto soddisfacente, anche perché venivamo da un 2018, che ci aveva dato ottimi risultati.

Nei primi nove mesi, Gubbio è stato tra i comuni capofila per la migliore performance di crescita delle presenze, con un +13,2%, rispetto ad una media regionale che si colloca al 2,4%. Ma nel 2019, si è anche superata la quota delle 250.000 presenze che era un obbiettivo che da tempo non raggiungevamo, siamo arrivati a 254.800 presenze, un aumento di ben 8,4% rispetto al 2018.

Naturalmente il Natale è stato uno dei grandi protagonisti di questa crescita. I dati positivi ci vengono confermati anche dall’imposta di soggiorno, si è registrato infatti un aumento di circa il 7,4% (con un gettito provvisorio di 277.158 euro) rispetto a quello che avevamo preventivato nel bilancio e per quanto riguarda il dato del 2018 dell’+8%.

Ottenere questi risultati di flussi turistici vuol dire aver lavorato e continuare a lavorare sull’offerta, nel 2020 si continuerà a sviluppare linee di prodotto, perché è fondamentale presentarsi al mercato con cose molto concrete che abbiano un prezzo e una descrizione.

L’assessore Fiorucci

Punteremo sul turismo enogastronomico e parallelamente sul cicloturismo. Lavoreremo anche sulla messa a punto di grandi eventi in chiave turistica della nostra città, oltre al già citato Festival del Medioevo, al format del Natale, dobbiamo ripresentare il bando per l’affidamento ai privati dell’organizzazione delle attività ed eventi intorno all’Albero di Natale più grande del mondo.

Siamo già partiti e continueremo a lavorare per rilanciare ulteriormente e mettere a punto il format Gubbio terra di Tartufo grazie alla collaborazione di vari altri enti, perché vogliamo fare del mese di ottobre e novembre i mesi del turismo slow food.

Questi ottimi risultati sono stati possibili grazie all’attenzione e all’ascolto della Giunta dei consigli venuti dal “basso” e dalla collaborazione con attori privati”.

Teatro Romano di Gubbio

La cultura

Riguardo alla cultura, nel 2020 l’assessore Fiorucci, indica le diverse aree di intervento, la stagione teatrale estiva, con la collaborazione di soggetti privati esperti del settore teatrale e musicale e anche la riqualificazione del Teatro Romano.

Altri punti affrontati sono stati il regolamento dell’utilizzo del Teatro Ronconi, il miglioramento della rete museale cittadina, rinnovando le proposte di visita del Palazzo dei Consoli e “rendendolo luogo di elezione per mostre di grande impatto”, oltre alla collaborazione con le altre strutture museali cittadine.

A conclusione dell’intervento l’assessore Oderisi Nello Fiorucci annuncia il progetto del grande evento che si terrà nel 2022, in occasione del centenario della nascita di Federico da Montefeltro di cui Gubbio sarà sicuramente protagonista.

Daniele Lilli Fotografie Cronaca Eugubina