La signora, proprietaria di casa: “Sono uscita di casa accendendo le luci esterne e l’ho visto fuggire attraverso i campi. Aveva già forzato ed aperto la persiana esterna della porta-finestra che dà verso la camera, probabilmente il ladro pensava che la casa era disabitata, dal momento che, guardavamo la televisione con la luce spenta. Dopo l’accaduto mio nipote ha chiamato subito i Carabinieri

La persiana manomessa il 5 gennaio

GUBBIO – La sera del 5 gennaio nella zona est di Gubbio, è avvenuto un tentato furto presso un’abitazione di campagna, l’accaduto ha fatto parte dell’ondata di furti, che ha colpito soprattutto le frazioni est del comune di Gubbio tra la fine del 2019 e le prime settimane del 2020.

Dopo circa una ventina di giorni dall’episodio, la famiglia proprietaria della casa, eseguendo alcuni lavori presso il vicino terreno agricolo, ha trovato i segni della probabile fuga dei ladri. Una parte della recinzione che circonda l’abitazione è stata infatti trovata tagliata e abbassata ed alcuni filari di vigna erano stati recisi probabilmente grazie all’utilizzo di una tronchese, per facilitare la via di fuga attraverso i campi.

Cronaca Eugubina ha intervistato la proprietaria della casa nella zona est di Gubbio, che ha scorto il ladro nel tentativo di entrare all’interno dell’abitazione e ci ha raccontato la vicenda.

Danneggiati i filari di uva

La signora ha raccontato: “Erano le ore 19:45 circa, eravamo in casa ed avevamo da poco finito di cenare. Ad un certo punto, ho sentito un piccolo rumore e mi sono affacciata alla finestra per controllare. Ho visto un uomo, probabilmente di giovane età e di corporatura esile, vestito di nero con un cappuccio tirato su per coprire il volto, che scendeva con passo veloce verso le scale.

Sono uscita di casa accendendo le luci esterne e l’ho visto fuggire attraverso i campi. Aveva già forzato ed aperto la persiana esterna della porta-finestra che dà verso la camera, probabilmente il ladro pensava che la casa era disabitata, dal momento che, guardavamo la televisione con la luce spenta. Dopo l’accaduto mio nipote ha chiamato subito i Carabinieri e una volta arrivati abbiamo esposto a loro questi fatti”. 

Dopo l’iniziale spavento la signora ci ha raccontato di aver fatto eseguire dei lavori per aumentare la sicurezza della casa (fotografia di copertina), mettendo sbarre di ferro alle finestre e alla porta d’ingresso.

Daniele Lilli e Francesco CaparrucciFotografie su gentile concessione della famiglia