Gloria Pierini: “Si tratta per lo più di turisti italiani, che di media rimangono in città per due notti di soggiorno, mentre fin da adesso possiamo dire che si stanno vendendo molto bene le tre notti per Capodanno“
Mario Salciarini: “Un trend positivo che durerà fino alla Befana. La permanenza media dei turisti nelle nostre strutture agrituristiche è di 2 o 3 giorni. Il 30% sono stranieri, il resto turisti italiani, ma è una stima approssimativa e non ufficiale“
GUBBIO – Con l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo, prevista nel tardo pomeriggio di sabato 7 dicembre, con la cerimonia ufficiale in Piazza Quaranta Martiri a Gubbio, e l’accensione vera e propria dalla Basilica della Natività di Betlemme, dove Padre Patton premerà il bottone di accensione sul tablet, iniziano le festività di Natale che si concluderanno con l’Epifania.
Un momento sempre particolarmente atteso dagli eugubini, per i molti eventi che animano la città, per l’accensione dell’Albero sul Monte Ingino, e per il notevole afflusso di turisti e visitatori che anche quest’anno si prevede che arriveranno a Gubbio nel mese di dicembre.
Un incentivo importante per l’economia locale, e per la città di Gubbio che negli ultimi anni si sta sempre più affermando come città turistica e dell’accoglienza. A questo proposito, abbiamo sentito i Presidenti delle Associazioni Host e Iridium, Gloria Pierini e Mario Salciarini, che ci forniscono il polso della situazione riguardo i settori degli alberghi e degli agriturismi.

Gloria Pierini
“Da qui alla Befana ci sarà il tutto esaurito nei fine settimana. – spiega la Presidente Gloria Pierini – Con un incremento di turisti e visitatori dal 20 dicembre in poi, cioè da quando chiuderanno le scuole per le festività natalizie e le famiglie potranno spostarsi per più giorni consecutivi.
Risultano esaurite le strutture ricettive fino alla Befana, di conseguenza credo ci sarà una ricaduta positiva anche sulla ristorazione eugubina. Fino al 20 dicembre avremmo soprattutto coppie di tutte le età, poi le famiglie, mentre torneranno le coppie a Capodanno.
Si tratta per lo più di turisti italiani, che di media rimangono in città per due notti di soggiorno, mentre fin da adesso possiamo dire che si stanno vendendo molto bene le tre notti per Capodanno“.

Mario Salciarini
Questa l’analisi del Presidente Mario Salciarini per quel che riguarda gli agriturismi. “E’ già tutto esaurito da ottobre per l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. Un trend positivo che durerà fino alla Befana.
La permanenza media dei turisti nelle nostre strutture agrituristiche è di 2 o 3 giorni. Il 30% sono stranieri, il resto turisti italiani, ma è una stima approssimativa e non ufficiale.
Ciò che attrae maggiormente del nostro territorio, è la pace e la tranquillità che ancora lo contraddistinguono, oltre alle bellezze paesaggistiche, storiche e monumentali della città di Gubbio“.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina