Primo Lupatelli: “Per quanto riguarda il bilancio delle attività del 2019, siamo già arrivati a più di 1100 interventi di varia tipologia. Oltre alle operazioni di pronto intervento, siamo operativi anche in altri campi: quello della prevenzione e della formazione“

Messa officiata dal Vescovo Luciano
GUBBIO (F.C.) – In occasione della festività di Santa Barbara (patrona dei Vigili del Fuoco), abbiamo intervistato il Capo distaccamento del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di Gubbio, Primo Lupatelli e il vice comandante Raoul Sbianchi, che si avvicenderanno alla guida dei Vigili del Fuoco di Gubbio perché il Comandante Lupatelli ha annunciato che andrà in pensione dopo 40 anni di presenza in Caserma (avvicendamento che avverrà il 1° febbraio 2020).
Abbiamo chiesto il bilancio delle attività del distaccamento nell’anno che sta quasi volgendo al termine. “Innanzi tutto vorremmo ricordare, che per il nostro Corpo è un anno molto importante perché ricorre l’ottantenario della formazione del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco” (Fondati il 27 febbraio del 1939), “prima di questa data – spiega il Capo Distaccamento Lupatelli – i Vigili erano organizzati su basi locali.
Per quanto riguarda il bilancio delle attività del 2019, siamo già arrivati a più di 1100 interventi di varia tipologia; fortunatamente, sono stati pochi gli incendi boschivi, ma hanno prevalso le bonifiche dei nidi di calabroni che hanno infestato i punti più nascosti di molte abitazioni del nostro territorio.

Primo Lupatelli e Raoul Sbianchi
Il nostro servizio tecnico urgente, è stato però fortemente richiesto per i numerosi incidenti stradali che si sono verificati nel nostro comprensorio, dove sempre sono coinvolte persone da soccorrere. I mezzi che transitano sulle strade sono alimentati da benzina, metano liquido, gas e auto elettriche. Il nostro compito è quello di mettere in sicurezza lo scenario incidentale e collaborare con il personale del 118.
Sempre più frequenti gli incidenti domestici, gli incendi di abitazioni, dove ci capita di soccorrere persone rimaste all’interno, ustionate e intossicate dal fumo sprigionato, quindi a far fronte a scenari che compromettono la nostra sicurezza, svolgendo tali operazioni molte volte con difficoltà.
In aumento, in questo periodo di apertura della stagione venatoria, di raccolta di funghi e tartufi, la ricerca di persone disperse nei boschi a causa di mancanza di punti di orientamento o della nebbia.

Fabrizio Caira e il cane Apo
In questi casi impieghiamo il gruppo cinofilo di Gubbio, con a capo Fabrizio Caira. Siamo stati impegnati anche in molti interventi di apertura di porte di abitazione a causa della disattenzione nella vita frenetica di oggi. Numerose le chiamate di intervento per abbattimenti di alberi pericolanti, dovuto al loro invecchiamento o al forte vento.
Oltre alle operazioni di pronto intervento, siamo operativi anche in altri campi: quello della prevenzione e della formazione. Per quanto riguarda la prima, la nostra presenza è garantita in spettacoli ed eventi pubblici per prevenire incidenti in base al D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151, mentre nel secondo caso, forniamo corsi antincendio, in base alla legge D. L. n.81. Attualmente il nostro distaccamento comprende trentaquattro unità”.
Daniele Lilli – Fotografie Cronaca Eugubina