Nicola, 13 anni terza media di Gubbio: “Non vedo l’ora di raccontare questa esperienza ai miei familiari e agli amici, appena torno a casa. Per permetterci la migliore attenzione a tutte le esperienze che stiamo maturando, abbiamo consegnato il cellulare ai  tutor prima del campus

Campo Scuola Protezione Civile Bastia

PERUGIA – La sicurezza si impara da ragazzi. E’ per questo che la Protezione civile ha organizzato un campus scuola, con sede a Bastia Umbra per una settimana di esperienze formative per venticinque studenti di età compresa da 8 a 13 anni, residenti in provincia di Perugia. 

Accompagnati dalle responsabili Daniela Tabarrini e Sara Parrella gli adolescenti martedì 20 agosto hanno visitato la Centrale unica del 118 del Santa Maria della Misericordia di Perugia, accolti dal direttore Francesco Borgognoni e dal coordinatore Giampaolo Doricchi.

Domande a raffica da parte dei giovani visitatori per un’esperienza di grande utilità per il loro futuro. Ha raccontato Antonio studente di seconda media: “Ho capito che le domande che l’operatore rivolge al soccorritore sono tutte importanti e che occorre mantenere la calma anche quando la situazione è preoccupante”.

Nicola, 13 anni terza media di Gubbio: “Non vedo l’ora di raccontare questa esperienza ai miei familiari e agli amici, appena torno a casa. Per permetterci la migliore attenzione a tutte le esperienze che stiamo maturando, abbiamo consegnato il cellulare ai  tutor prima del campus”.

Chiude Fiorella 11 anni di Bastia: “E’ stato molto interessante salire sull’autoambulanza e seguire la lezione degli infermieri che ci hanno mostrato le apparecchiature necessarie per mettere i pazienti in sicurezza durante il trasferimento in ospedale”.

Gli organizzatori hanno sottolineato, in una nota dell’ospedale, che si è trattato di una sessione informativa “che ha suscitato molto interesse nei ragazzi, che hanno saputo cogliere l’utilità della visita alla struttura sanitaria”. La visita rientra nel progetto “Cresciamo in Protezione Civile” inserito nel campo scuola del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. 

Comunicato stampa Ospedale di Perugia