Entro la prossima settimana ci sarà la prima riunione della nuova Giunta comunale, anche se Stirati non ha voluto anticipare nulla circa la sua formazione. Entro il mese di giugno, invece, si terrà il primo Consiglio comunale. Il Sindaco: “Ho intenzione di accentuare il profilo politico della Giunta, in modo tale che le cose camminino e ci sia un rafforzamento del rapporto con i cittadini”

GUBBIO – Oggi pomeriggio (lunedì 10 giugno), il Sindaco Filippo Stirati ha incontrato informalmente i giornalisti eugubini in Piazza Grande al “Bar Ducale” per esprimere alcune valutazioni del giorno dopo rispetto al risultato del ballottaggio e sulle prospettive dell’immediato futuro.

Inizialmente il Sindaco ha detto che nei prossimi giorni vorrebbe leggersi un bel libro per smaltire la fatica della campagna elettorale. “Parecchi Governi locali sono stati battuti in questa tornata elettorale, riconfermarsi in questa situazione è stato difficile. Ora leggerò un bel libro di Asor Rosa su Machiavelli e starò più tempo in famiglia“, ha spiegato Stirati.

Quindi ha iniziato l’analisi politica. “I cittadiniha detto il Sindaco – hanno capito le difficoltà, la visione di città, il rapporto empatico che ho cercato di avere in questi anni con la città di Gubbio, dando alla fine un giudizio positivo sulla nostra Amministrazione.

Ora ci sono delle priorità come il completamento del Puc di San Pietro con un bando pubblico (è mia intenzione recuperare il fronte Palestra), e il recupero della viabilità (ad esempio riqualificando Via Leonardo da Vinci con possibili sensi unici per le vie di accesso).

Ci ha aiutato molto il lavoro svolto per l’Area Interna, dandoci un senso d’ambito che da molto tempo non avevamo più. Si tratta di 11/12 milioni di euro di investimenti finalizzati a bloccare il declino demografico e imprenditoriale del comprensorio eugubino. Risorse che investiremo per il Museo degli Antichi Umbri, le navette ecologiche nel centro storico, la possibilità di legarsi a Urbino e l’idea del distretto industriale con Fabriano e Gualdo Tadino. 

Il Digipass è un concreto sostegno alle imprese locali, per le quali dobbiamo pensare anche all’abbattimento dei tributi. A questo proposito, quando parlo di imprenditoria locale, cito sempre l’esempio del settore abbigliamento per lo stretto rapporto esistente tra la scuola e le aziende del territorio, una vera risorsa territoriale. 

Per quanto riguarda la formazione della nuova Giunta comunale, mi ispirerò ai criteri della qualità e rappresentatività, l’urbanistica è un grande tema della programmazione che assegnerò con un assessorato. Ho intenzione di accentuare il profilo politico della Giunta, in modo tale che le cose camminino e ci sia un rafforzamento del rapporto con i cittadini.

Tra le priorità anche i Bandi europei e la stazione di committenza che ci farà guadagnare sulla tempistica. Ho ricevuto in queste ore tanti messaggi, soprattutto dai nostri giovani candidati che mi hanno detto di aver vissuto un bel momento, cosa che mi gratifica molto. Messaggi mi sono arrivati da rappresentanti della Regione e da Parlamentari, ci siamo sentiti anche con Marzio Presciutti Cinti nei minuti successivi alla mia elezione a Sindaco.

Dal punto di vista dell’arredo urbano, abbiamo approvato un Regolamento che entro il 2019 diventerà obbligatorio. L’idea è fare del centro storico di Gubbio un centro storico di qualità come quello di Firenze. Dopo la Festa dei Ceri, nei giorni che rimanevano di campagna elettorale, ho sentito che la gente era con noi, grazie anche al fatto che abbiamo recuperato una buona comunicazione“.

Adesso, entro la prossima settimana ci sarà la prima riunione della nuova Giunta comunale, anche se Stirati non ha voluto anticipare nulla circa la sua formazione. Entro il mese di giugno, invece, si terrà il primo Consiglio comunale.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina