I danni ammonterebbero a qualche centinaio di euro, e comunque sono già stati riparati. Si tratta del secondo atto vandalico in soli 4 mesi ai danni di una struttura del parcheggio a pagamento di Piazza 40 Martiri

La Caserma dei Carabinieri di Gubbio
GUBBIO – La Società a capitale pubblico Gubbio Cultura e Multiservizi ha sporto denuncia presso la Caserma dei Carabinieri di Gubbio, a seguito dell‘atto vandalico compiuto da ignoti che ha provocato il danneggiamento della pensilina laterale della Cassa del parcheggio a pagamento di Piazza 40 Martiri.
I fatti risalgono alla notte tra martedì 6 e mercoledì 7 novembre, quando ignoti hanno danneggiato la pensilina laterale in plastica della Cassa automatica del parcheggio a pagamento di Piazza Quaranta Martiri gestito dalla Gubbio Cultura e Multiservizi.
Sarebbe stata danneggiata lievemente anche la sbarra elettronica che regola l’accesso al parcheggio, segni di danneggiamenti sarebbero visibili sulla sbarra in uscita dal parcheggio stesso. I fatti sarebbero stati filmati dalle telecamere.
I danni ammonterebbero a qualche centinaio di euro, e comunque sono già stati riparati. Ora è presumibile che i filmati possano essere visionati dai Carabinieri, nel tentativo di identificare l’autore o gli autori del gesto vandalico.

La sbarra tagliata del parcheggio Piazza 40 Martiri
La sbarra tagliata
Non è la prima volta che il parcheggio di Piazza Quaranta Martiri viene preso di mira dai vandali.
Già nel mese di luglio 2018 ignoti tagliarono la sbarra che regola l’accesso al parcheggio a pagamento di Piazza Quaranta Martiri, gestito dalla società a partecipazione pubblica Gubbio Cultura e Multiservizi.
Ci si accorse dell’accaduto nella mattinata di sabato 21 luglio, quando fu rinvenuta la sbarra a terra. La sbarra apparve subito alla vista come tagliata quasi completamente sulla parte superiore in corrispondenza del braccio basculare, sarebbe caduta in terra a seguito del suo cedimento.
Nella giornata di lunedì 23 luglio la società Gubbio Cultura e Multiservizi sporse denuncia presso la Caserma dei Carabinieri di Gubbio.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina