Gloria Pierini: “Gubbio era piena di gente, non ho sentito un negoziante, un albergatore, un ristoratore dire non abbiamo lavorato. Non ho sentito una persona dire che non c’era gente“. Il Sindaco Stirati: “Dobbiamo certificare un elenco di prodotti da valorizzare

GUBBIO – Si è tenuta stamane (lunedì 12 novembre) in Sala Consiliare la conferenza stampa relativa al consuntivo della Mostra del Tartufo Bianco e dei suoi eventi collaterali 2018 Gubbio Terra di Tartufo.

Per l’occasione erano presenti la presidente di Host Gloria Pierini, la presidente di La Medusa Elisa Polidori, il sindaco Filippo Stirati, l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci, i 4 Chef eugubini di Gubbio Food Experience, oltre all’instagramer Paolo Balsamo.

Particolare attenzione è stata posta proprio sulla comunicazione, con la presentazione del Report activities Blog Tour Gubbio Terra di Tartufo, tenutosi dal 30 ottobre al 4 novembre, “un percorso narrativo e un diario visivo in grado di dare voce alle molteplici sfaccettature della manifestazione, secondo punti di vista e canali di comunicazione differenti“.

Per questa moderna operazione mediatica, sono stati coinvolti più di 20 account tra Instagramers, Travel blogger, Food blogger e Community di appassionati provenienti da tutta Italia. Il tour è stato raccontato in più di 20 modi differenti, secondo il tono di voce di ogni protagonista, con post live si Instagram e Facebook e dei blog post al ritorno dell’esperienza.

Questi i risultati raggiunti: 95 post su Instagram, 108 post su Facebook, 1.631.100 visualizzazioni complessive dei post social, 498 storie live su Instagram, 610 mila visualizzazioni complessive nelle stories, 2 blog post online nei giorni successivi alla manifestazione, 2.240.000 visualizzazioni complessive.

La conferenza stampa in Comune

Gli interventi

La presidente di Host Gloria Pierini ha affermato: “Abbiamo voluto questa conferenza stampa per fare chiarezza su Gubbio Terra di Tartufo. Siamo tre associazioni (Host, Iridium e La Medusa) volte agli eventi che portano turismo, non siamo strumentalizzabili politicamente.

Ci tengo a precisare che Host ha organizzato una serata Gubbio Food Experience, che è stata impropriamente definita Cena di gala. Non era una cena di gala, ma un momento in cui il tartufo bianco ha incontrato i 4 Chef eugubini, una cena privata come le altre cene di Gubbio Food Experience, con gli inviti formulati da Host: ad esempio il sindaco Stirati ha partecipato e ha pagato due biglietti. Le cene servono ad aiutare un’associazione che rinveste nel territorio.

I Chef sono stati impegnati tutti i giorni negli eventi della manifestazione, oltre che nelle loro attività. Il loro lavoro è stato importante e impegnativo. Hanno partecipato anche gli Chef di fama nazionale Rugiati e Esposito, che ci hanno detto ‘ma come siete riusciti a fare tutto ciò? Siete riusciti a fare cose che in nessuna altra parte d’Italia abbiamo visto’.

Il sindaco Stirati con i relatori

Gli chef hanno avuto un’esperienza professionale importante con un cuoco due stelle Michelin come Gennaro Esposito. Inoltre abbiamo puntato molto sulla comunicazione affidata ai blogger, con in totale più di due milioni di visualizzazioni nei social. C’era bisogno di rilanciare la Mostra del Tartufo, e questo è stato fatto doverosamente.

Abbiamo affidato ai tour blogger tutta la comunicazione. Gubbio era piena di gente, non ho sentito un negoziante, un albergatore, un ristoratore dire non abbiamo lavorato. Non ho sentito una persona dire che non c’era gente“.

E’ poi intervenuta la presidente dell’associazione La Medusa, Elisa Polidori: “Non è facile tirare le somme di un evento collaterale ad un altro evento. Le nostre tre associazioni si occupano di turismo con compiti differenti. Noi abbiamo organizzato gli eventi collaterali e tematici, con un cartellone di eventi in 5 giorni.

Simone Rugiati

Sono stati eventi creati per i turisti e per gli eugubini, che non hanno risposto bene però. Abbiamo avuto 368 persone tra commercianti e artigiani per le Vie dei Sapori. Si tratta di manifestazioni che daranno il loro risultato nel tempo, a Natale a Pasqua nei prossimi mesi ne siamo certi.

L’Infopint in Piazza Quaranta Martiri ha avuto 1200 utenti. I visitatori hanno fatto lavorare tutto il tessuto economico locale. Siamo molto soddisfatti. Che questa nostra soddisfazione non sia ricaduta sulla Mostra, questo non è di nostra competenza. Noi siamo certi che si tratti di un modello da riproporre per il futuro.

Ovviamente ringraziamo l’Amministrazione comunale, sono cose che si fanno in comunione di idee. Il programma è stato di livello buono, abbiamo fatto vivere la città nei social, abbiamo intrattenuto anche i bambini con diverse attività collaterali“.

I ragazzi delle associazioni Host e La Medusa

Ha poi preso la parola l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci: “Il Comune ha preso atto che il format tradizionale della Mostra mercato nazionale del Tartufo bianco era superato, si trattava infatti di una mostra priva del contorno creativo. Eravamo uno dei tanti eventi in Umbria. Perfino la Comunità Montana aveva il problema di trovare i standisti perché Gubbio non interessava.

Abbiamo creato questo format che deve rappresentare il futuro. Abbiamo trovato partner privati che si sono fatti carico della comunicazione. Abbiamo messo a disposizione la logistica, e siamo intervenuti finanziariamente a sostegno di alcuni eventi organizzati, poi c’è la svolta comunicativa sul web, con nuove professionalità: l’obiettivo era creare le condizioni per rilanciare la Mostra anche nel 2019.

Sono stati raggiunti ottimi risultati. Bisogna basarsi molto sulle esperienze enogastronomiche da offrire al turista, gli show cooiking, il lavoro scientifico fatto nei convegni. Queste iniziative sono da considerarsi parte integrante di altre manifestazioni organizzate nel 2018, che hanno prodotto ad esempio ad ottobre un +21,6% arrivi, il sistema di offerta turistica di Gubbio ha ripreso a camminare con forze nuove“.

Stirati e Fiorucci con i ragazzi delle Associazioni Host e La Medusa

Le conclusioni sono state lasciate al sindaco Filippo Stirati: “Grazie alle associazioni per l’entusiasmo e la professionalità, e per il lavoro sulla comunicazione di straordinaria valenza. Rispetto agli anni ’80 viviamo un momento di maggiore concorrenza, è ovvio che la Mostra del Tartufo di oggi non sia più quella di allora.

Il dato positivo è che ci sono state forze fresche che hanno lavorato per la città, noi vogliamo coinvolgere tutti. Esposito ci ha detto di valorizzare ciò che abbiamo. Occorre fare dell’autunno un momento di valorizzazione del territorio locale.

Mettere sul campo idee, risorse, competenze, professionalità, investimenti. Da questo punto di vista la capacità di impresa dei privati è fondamentale. Dobbiamo certificare un elenco di prodotti da valorizzare“.

Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati

L’assessore Fiorucci ha poi parlato del rapporto esistente al momento tra i tartufai eugubini e la pubblica amministrazione. “Siamo in fase di dialogo – ha spiegato Fiorucciche però è ostacolato dal fatto che in città non esistono aziende leader nel settore dei tartufi“.

Il Sindaco Stirati, invece, non ha escluso che in futuro gli stand della Mostra Mercato possano essere allestiti nelle vie e piazze di Gubbio.

Sono stati, infine, resi noti i dati relativi ai costi della Mostra del Tartufo e degli eventi collaterali: la Comunità Montana ha investito circa 23 mila euro, il Comune di Gubbio circa 19 mila euro, mentre l’associazione Host (senza tenere conto delle ore di lavoro degli Chef) ha investito circa 15 mila euro.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina