Il vice sindaco di Pienza Giampietro Colombini: “Zeffirelli ha fatto una ricerca iconografica, storica, di costume, ha creato e pensato questi palcoscenici e poi ha trovato le scenografie. Ha scelto Gubbio, Pienza e Tuscania perché avevano delle peculiarità uniche
L’assessore alla cultura Ancillotti: “Questo è il primo episodio importante in cui la nostra città servì da palcoscenico e proprio grazie all’importanza che ebbe nel film di Zeffirelli, lo stesso regista  tornò per il film “Fratello Sole e Sorella Luna” e non ultima la fiction Don Matteo

GUBBIO – Questo pomeriggio (venerdì 21 settembre) è stata inaugurata alla Chiesa di Santa Maria dei Laici la mostra fotografica con il titolo “Così, con un bacio, io muoio“, dedicata ai 50 anni del film “Romeo e Giulietta“, che il regista Franco Zeffirelli girò nel 1968, in particolare nei comuni di Gubbio, Pienza e Tuscania.

Il progetto, promosso dal Comune di Gubbio in collaborazione con l’associazione culturale “La Medusa“, è stato sviluppato d’intesa con le città di Pienza e Tuscania, e in accordo con la Fondazione Zeffirelli di Firenze, dalla quale provengono le foto, per celebrare il grande regista e in segno di riconoscenza per la straordinaria promozione che fece della città di Gubbio.

Nel film, infatti, la città di Gubbio fece da cornice ai duelli di spade ambientati nel centro storico, al dialogo tra Mercuzio e Benvolio dalla Loggetta del Palazzo dei Consoli, a scorci di vita cortese a Palazzo Ducale, ai tafferugli tra le due fazioni e al duello tra Tebaldo e Romeo.

Siamo riusciti a mettere insieme questa bella documentazione fotograficaha esordito l’assessore alla cultura Ancillottiche ci è stata fornita dalla Fondazione Zeffirelli, che ha dei materiali meravigliosi. Le città di Pienza, Tuscania e Gubbio ha fatto da palcoscenico a tre momenti principali del film, a Gubbio lo scontro tra la due famiglie e tra i giovani, la fase dell’amore e della festa a Pienza e la fase finale della morte si è girata a Tuscania. Questo è il primo episodio importante in cui la nostra città servì da palcoscenico e proprio grazie all’importanza che ebbe nel film di Zeffirelli, lo stesso regista  tornò per il film “Fratello Sole e Sorella Luna” e non ultima la fiction Don Matteo“.

All’inaugurazione ha partecipato anche il vicesindaco di Pienza Giampietro Colombini che ha dichiarato: “Romeo e Giulietta è un vero film perché non è solamente un’espressione cinematografica, ma è il punto di arrivo di un percorso culturale molto importante.

Zeffirelli ha fatto una ricerca iconografica, storica, di costume, ha creato e pensato questi palcoscenici e poi ha trovato le scenografie. Ha scelto Gubbio, Pienza e Tuscania perché avevano delle peculiarità uniche. Ringrazio l’Amministrazione perché oltre all’entusiasmo immediato, ci è stata di supporto in questo percorso che è stato complicato“.

Ho sposato da subitoha dichiarato il Sindaco Stiratil’idea che i sindaci di Pienza e Tuscania avevano manifestato perché in questo mandato amministrativo abbiamo colmato una lacuna grave, nel senso che il Consiglio Comunale ha concesso la cittadinanza onoraria al maestro Franco Zeffirelli. Quest’iniziativa è il coronamento di questo itinerario, qui ci sono dei contenuti interessantissimi, compresa la valorizzazione dei centri storici. Questi film hanno esaltato l’unicità e la straordinarietà dei centri storici che sono dei contesti irripetibili.

Credo che dobbiamo essere orgogliosi di rappresentare luoghi come i nostri, i centri storici anche piccoli del nostro Paese sono una grande ricchezza, un tesoro inestimabile da valorizzare per le potenzialità. Al tempo stesso abbiamo completato un percorso significativo perché il primo grande film girato a Gubbio ha dato una grande promozione e da lì sono scaturiti tanti altri momenti di questo genere.

La nostra città ha stratificazioni culturali, artistiche, folkloriche, spirituali enormi fino a quelle geologiche e quindi ogni volta che aggiungiamo una pietra a questo grande lavoro onoriamo una storia. Mi auguro che questa iniziativa possa essere un’ulteriore elemento di attrattiva e promozione“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina