Esponente del surrazionalismo, Anna Paglia ha portato a Gubbio due opere dedicate a Sant’Ubaldo e Santa Chiara, quest’ultima con la raffigurazione nella tela delle Tavole eugubine 

Inaugurazione della mostra a Palazzo dei Consoli

GUBBIO – Torna a Gubbio, dopo l’esperienza della mostra-concorso Cosmos nel 2017, ed omaggia Gubbio e le sue tradizioni.

Così Anna Paglia ha inaugurato stamane (domenica 2 settembre) la sua personale alla Taverna dei Capitani di Palazzo dei Consoli, curata dall’Associazione Culturale La Medusa e patrocinata dal Comune di Gubbio e dall’Inner Wheel Club Gubbio e Gualdo Tadino.

La mostra si intitola “Resilienze surrazionali eugubine”, curata da Franco Canova, storico e critico dell’arte.

All’inaugurazione hanno partecipato l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci, la storica dell’arte Elisa Polidori, l’allestitrice della mostra Tania Tagnani, e lo storico e critico dell’arte Franco Canova, che ha fornito una dettagliata spiegazione del surrezionalismo e dell’arte di Anna Paglia. L’artista ha affermato di “essere onorata ed emozionata di esporre a Palazzo dei Consoli“.

Tra le opere esposte ci sono un quadro dedicato a Sant’Ubaldo, che l’artista ha donato alla città di Gubbio, e un’altra opera dedicata a Santa Chiara, con la raffigurazione nella tela delle Tavole eugubine.

Anna Paglia a Palazzo dei Consoli

Biografia dell’artista

Anna Paglia nasce a Castelnovo ne’ Monti (RE), la sua formazione inizia a Genova dove ha trascorso la prima parte della sua vita.

Trasferitasi nuovamente in provincia di Reggio Emilia si mette in gioco con una prima esposizione nel 2000 sperimentando vari linguaggi pittorici. Nel 2002 incontra il poeta musicista Marcel e inizia una collaborazione che porta alla fondazione della Galleria d’Arte Metamorfosi di Reggio Emilia. Galleria che ben presto diviene punto d’incontro di intellettuali, artisti e critici.

Tra esposizioni e riflessioni sui vari movimenti d’arte, nel 2004 l’attenzione si concentra sul concetto filosofico del “Surrazionale” ideato da Marcel Cadoni, ripreso e ulteriormente rielaborato dallo storico Franco Canova, dalla stessa Anna Paglia, dal simbolista Paolo Navale.  Nell’Aprile 2010 insieme a Franco e Marcel, fonda ufficialmente il “Movimento Surrazionale” con riferimenti al Filosofo Francese Gaston Bachelard (1884 – 1962).

Anna Paglia e Franco Canova

Una prima esposizione delle opere surrazionali, dal titolo “L’universo e lo Zodiaco”  in cui l’artista “semina la terra per creare il cielo” fu presentata dal critico Marzio Dall’Acqua e curata da Franco Canova, nelle sale di Palazzo Casotti (col patrocinio dei Musei,  dell’assessorato alla cultura e ai progetti speciali del Comune di Reggio Emilia).

In seguito ha esposto in altri Musei. “Perché le galassie? Per una volontà di esplorazione, nel campo dell’arte e in quello della psiche, vista come turbinio di  emozioni, anche contrastanti, vista come parte eterea dell’umano, intangibile e celeste, in mutazione continua. Un cammino di maturazione pittorica e personale che si evidenzia tramite queste opere, incanto alla vista, con giochi di luce pennellata e fisicamente diffusa tramite led”.(Stefania Ferrari 2014).

Opera dedicata a Santa Chiara con le Tavole eugubine

Ha al suo attivo numerose mostre Italia (Reggio Emilia, Ostuni,  Genova, Savona,Parma,Perugia, Ascoli Piceno, Mantova, Viterbo, Roma, Firenze,  Pisa , Ischia, Gubbio…), e nelle principali città europee (Vienna 2010, Praga 2011, Sofia 2012, Londra 2013, Parigi 2013, Bruxelles 2014, Zurigo 2015, Montreux 2016, Innsbruck 2016, Barcellona 2018).

Sue opere figurano in collezioni private italiane ed estere,  in ambienti pubblici e ecclesiastici, tra cui tre grandi trittici: uno “Oltre” rappresentante la Trasfigurazione di Gesù e  il “Cristo della Misericordia”, ambedue circondati dagli universi luminosi e collocati il primo, nella nuova chiesa Parrocchiale di Reggiolo e il secondo nella Chiesa “Madonna Greca madre della della Misericordia” di Portopalo Capopassero in Sicilia, un terzo, “Matilda” dedicato a Matilde di Canossa, nelle sale del Comune di Carpineti.

Fotografie e video Cronaca Eugubina