Guido Albanello: “Nella mia pittura l’iperrealismo è un mezzo espressivo ma non è il fine. Più della tecnica fine a se stessa prediligo l’idea“. Le opere di Guido Albanello, saranno esposte in Gubbio Brick Art 2018, fino al 29 aprile

GUBBIO – Gubbio Brick Art 2018, mostra dedicata alla celebre azienda danese LEGO®, giunta al sessantesimo anno dalla fondazione, si preannuncia essere un evento non solo dedicato ai bambini, che porterà a Gubbio, in Umbria amatori ed appassionati.

Un evento eccezionale, che strizza l’occhio al vintage, grazie alla collaborazione di numerosi collezionisti privati, che hanno concesso set molto rari dei primi anni 40′, come la famosissima paperella in LEGO® , icona di quegli anni in Danimarca, per poi proseguire con set degli anni 60′, 70′ ed 80′. Un evento dunque quello di Gubbio dedicato alla LEGO®, non solo volto ai più piccoli, ma anche ai loro genitori e agli appassionati e collezionisti del genere.

Così l’Associazione Culturale La Medusa operante nel settore culturale ed ente gestore di alcuni tra i più importanti musei cittadini, e co-organizzatore di Gubbio Brick Art 2018 insieme alle Associazioni Host ed Iridium, decide di fare un omaggio pittorico alle famose Minifigures danesi, portando a Gubbio un pittore unico che di questi simpatici oggetti, ne ha fatto la sua fonte di ispirazione.

Guido Albanello, veneto di estrazione classicista, propone opere surreali, di nitida chiarezza e suggestiva stasi, ricche di colore, dove i luoghi, le scene sono animate dai celebri personaggi LEGO®, creando così composizioni uniche nel loro genere.

“Sono figlio d’arte in quanto allievo di mio padre Mario. Disegno e dipingo dall’età di sedici anni, su consiglio di mio padre non ho mai aspirato a diventare un pittore di professione, un lavoro difficile e poco sicuro. Ho preferito così studi tecnici diventando insegnante presso le scuole professionali.ha spiegato Guido AlbanelloLa mia passione per il disegno e la pittura tuttavia mi ha accompagnato per tutta la vita. Negli anni ’90 e fino al 2006 ho collaborato con l’editore vicentino Gilberto Padovan eseguendo grandi vedute delle città venete pubblicate in stampe d’arte e libri.

Ho inserito nelle mie composizioni surreali e metafisiche gli studi geometrici, l’origami, i giocattoli, i personaggi dei fumetti senza dimenticare gli studi naturalistici.

Ho sempre cercato dipingere soggetti gradevoli, divertenti con vena ironica trattati in modo iper-reale con colori contrastanti. Nella mia pittura l’iperrealismo è un mezzo espressivo ma non è il fine. Più della tecnica fine a se stessa prediligo l’idea”.

Le opere di Guido Albanello, saranno esposte in Gubbio Brick Art 2018, fino al 29 aprile.

Foto e video Cronaca Eugubina