Elisa Polidori: “Si è trattato di un percorso difficile, quasi tormentato che ha visto molti cambiamenti in corso d’opera, ma la soddisfazione è grande perché si tratta di un evento unico che vuole essere un omaggio al mondo dei LEGO® e ai loro 60 anni

GUBBIO – Taglio del mercoledì 28 marzo per Gubbio Brick Art mostra dedicata completamente al mondo dei LEGO® situata presso il centro servizi Santo Spirito in piazzale Frondizi.

La mostra, che sarà visitabile dal 29 marzo al 17 giugno, è la prima iniziativa completamente curata dalle Associazioni Host, Iridium e l’associazione culturale La Medusa con il sostegno anche dell’Amministrazione comunale e degli uffici turismo del Comune di Gubbio.

Presenti all’inaugurazione della mostra la presidente della associazione La Medusa Elisa Polidori, i presidenti dell’associazione Host Gloria Pierini e dell’associazione Iridium Mario Salciarini. Molte anche le autorità politiche a partire dal sindaco Filippo Stirati, gli assessori Nello Fiorucci Gabriele Damiani Rita Cecchetti, il consigliere regionale Andrea Smacchi e l’onorevole Walter Verini. Non mancavano inoltre molti albergatori e ristoratori eugubini.

“Gubbio Brick Art”

Grande la soddisfazione di Elisa Polidori: “Si è trattato di un percorso difficile, quasi tormentato che ha visto molti cambiamenti in corso d’opera, ma la soddisfazione è grande perché si tratta di un evento unico che vuole essere un omaggio al mondo dei LEGO® e ai loro 60 anni. Essi ci riportano all’infanzia di ognuno di noi.

È un evento espositivo unico nel suo genere articolato in tanti settori con una parte vintage, con una parte dedicata al mondo dei bambini e con laboratori.

Non è una mostra fine a se stessa: ha un suo impianto se vogliamo scientifico perché ricostruisce la storia appunto dei mattoncini dalla loro nascita in Danimarca ripercorrendone la loro evoluzione fino alla forma attuale“.

Nel suo intervento la presidente di Gubbio Host Gloria Pierini ha affermato: “Questa iniziativa di Gubbio Brick Art è il primo banco di prova che ha visto le tre associazioni unite collaborare tra di loro e dalla loro sinergia è nato un evento dalla portata nazionale.

Un grazie particolare va dato a quelle strutture alberghiere ed extralberghiere che hanno aderito, che hanno creduto fortemente nell’iniziativa e che hanno contribuito anche economicamente auto tassandosi.

Gubbio Brick Art ci riempie di orgoglio, vogliamo che sia la prima di una serie di eventi da realizzare in città a beneficio delle nostre strutture ma soprattutto di tutto il comune e di tutto il territorio eugubino“.

Dello stesso parere anche il Presidente dell’Associazione Iridium Mario Salciarini, che ha sottolineato che si tratta di un grande evento che è nato non solo dalla collaborazione tra le tre associazioni ma che è stato reso possibile grazie ad un’Amministrazione comunale aperta e disposta al dialogo. Questa è la strada da seguire in futuro.

Tra gli interventi anche quello dell’ onorevole Walter Verini che si è complimentato con gli organizzatori, facendo notare come “quest’evento riesca a tenere insieme tre concetti: l’idea di comunità aperta, di forze che se separate difficilmente ottengono dei risultati e la vocazione di una città che punta ad un’offerta turistica sempre più dinamica“.

Il sindaco Filippo Stirati  ha evidenziato come la sua Amministrazione stia dando alla comunità eugubina un passo diverso: “Gubbio ultimamente è tenuta in osservazione da altre realtà come esempio di dinamismo culturale. Il luogo scelto, ovvero il centro servizi Santo Spirito sta tornando in auge: vogliamo farne un luogo che viva tutto l’anno come sala convegni, come sala proiezioni, un edificio centrale per ridare slancio a questa parte di città.

L’iniziativa in sé per sé è di grande livello per cui un grazie alle tre associazioni e a tutti gli operatori turistici che hanno contribuito a vario titolo. Vogliamo tornare ai grandi numeri di presenze turistiche dopo la battuta d’arresto del terremoto e il biennio che ci aspetta è ricco di eventi e di appuntamenti espositivi di alto profilo“.

A guidare i partecipanti in un tour per le sale della mostra è stato il curatore Riccardo Dinasso, che ha sottolineato come “in realtà si tratta di una mostra che a dispetto di quello che si possa pensare è rivolta ad un pubblico ben più ampio dei bambini perché si è cercato di ricostruire la storia dei LEGO® dagli anni ’40 ad oggi  da quando non erano in plastica ma in legno“.

Dinasso ha spiegato infatti come i LEGO® siano nati in una falegnameria in Danimarca e da quel momento in poi hanno subito un percorso di rapida ascesa e di lenta evoluzione per passare dal legno al metallo alla plastica degli anni ’50 fino alla conformazione odierna. Un’evoluzione che non ha riguardato solamente il materiale ma anche le scatole e gli imballaggi. “Oggi qualsiasi cosa si pensi e si progetti con i LEGO® si può costruire“.

Nella mostra troviamo esposte opere di appassionati ma anche pezzi che appartengono a collezionisti privati che ne sono gelosi custodi perché i LEGO® sono i giochi che ci piacevano da piccoli e che abbiamo magari riscoperto da grandi. Dinasso ha sottolineato che la sede centrale della LEGO® il “quartier generale” è stato informato della presenza della mostra qui a Gubbio per cui tutto il mondo ora sa che a Gubbio c’è un evento dedicato al mondo dei mattoncini.

Hanno contribuito all’allestimento della mostra: Park Hotel ai Cappuccini, Hotel San Marco, Hotel ristorante Tre Ceri, Hotel La Casella, Locanda del Duca, Hotel Catignano, Hotel Pinolo, Hotel Gattapone, Officina dei Sapori, Dulcis in Fundo, Ristorante La Cantina, Ristorante San Francesco e il Lupo, Madonne et Messeri, Ristorante Parco Coppo, B/B Dimora Morelli. 

Di Fabiana BlasiFotografie Cronaca Eugubina