Il Sindaco: “Oggi possiamo vantare una struttura ospedaliera all’avanguardia, in una dislocazione rivelatasi strategica anche alla luce del nuovo assetto di viabilità, assicurando alla popolazione di un’area vasta un presidio dai validi contenuti medico sanitari, in grado di rispondere alle sfide della modernità e ai bisogni dei cittadini

GUBBIO – Il sindaco Filippo Mario Stirati, che per impegni istituzionali fuori Gubbio non è potuto intervenire sabato 10 marzo alla cerimonia dei 10 anni di apertura e attività dell’Ospedale di Gubbio Gualdo Tadino, esprime la soddisfazione per questo traguardo di crescita nei servizi  sanitari  del territorio.

Sono doverose alcune sottolineature e riconoscente gratitudine a chi ebbe allora la felice intuizione di una struttura sanitaria unificata, in una visione che superasse angusti campanilismi e rivalità. I sindaci di allora, Ubaldo Corazzi per Gubbio e Rolando Pinacoli per Gualdo Tadino, portarono a compimento l’impresa del nuovo nosocomio di Branca attraverso un cammino tormentato e seppero operare una sintesi tra rapporti difficili e delicati.

Oggi possiamo vantare una struttura ospedaliera all’avanguardia, in una dislocazione rivelatasi strategica anche alla luce del nuovo assetto di viabilità, assicurando alla popolazione di un’area vasta un presidio dai validi contenuti medico sanitari, in grado di rispondere alle sfide della modernità e ai bisogni dei cittadini.

Nel contempo, come amministrazione eugubina abbiamo ricevuto in eredità un contenitore di rilevanza funzionale quale l’ex Ospedale di piazza 40 Martiri e si va delinendo la sua rifunzionalizzazione e il suo utilizzo, in parte come sede della ‘Casa della Salute’ per la quale partiranno presto i lavori di ristrutturazione e  in parte  con struttura di trasferimento per quasi tutti gli Uffici comunali, alla luce di uno stretto rapporto di collaborazione e intesa con la Regione Umbria”.

Fotografie Cronaca Eugubina