Giuseppe Pannacci: “Ci vuole il calore del pubblico eugubino. Bisogna stare vicini al Presidente Sauro Notari e alla Società. Il Presidente, in particolare, si sta prodigando anima e corpo per il Gubbio

Con il Presidente ci vediamo sempre e a ‘mente fredda’ ragioniamo sulle cause. C’è unità d’intenti, non ci sono contrasti. All’apice della Società ci sono persone che hanno a cuore i colori rossoblù

Giuseppe Pannacci

GUBBIO – Dopo la sconfitta interna di sabato scorso 1-3 contro il Mestre, il Gubbio di mister Dino Pagliari sta completando la preparazione tecnica e fisica in vista della difficile trasferta al “Riviera delle Palme” contro la quotata Sambenedettese, che occupa la terza posizione in classifica a 32 punti.

Con il Direttore sportivo Giuseppe Pannacci abbiamo affrontato, in un’intervista telefonica, i temi concernenti il calciomercato, il calo degli spettatori allo stadio, gli obiettivi stagionali.

Ma anche i rapporti all’interno della Società tra il Presidente Sauro Notari e i suoi collaboratori in un momento così difficile per i colori rossoblù dal punto di vista dei risultati e del gioco. Senza tralasciare un’opinione sulla partita di sabato contro la Sambenedettese.

Il gol del pareggio del Mestre

Allora Pannacci, la sconfitta casalinga contro il Mestre ha lasciato un segno indelebile nell’ambiente rossoblù. In questo momento sembra prevalere la sfiducia. Come ci si risolleva da questa situazione?

Non dobbiamo avere sfiducia, ma fiducia. Le situazioni difficili vanno affrontate. Si tratta di una parentesi negativa, mi riferisco alle due sconfitte contro il Santarcangelo e il Mestre, anche se sono state due partite del tutto differenti.

A Santarcangelo, ad esempio, per le occasioni avute sul campo, meritavamo di vincere. Bisogna essere compatti e stare vicino alla Società e alla squadra. Tutti uniti per raggiungere gli obiettivi”.

Rispetto alle aspettative di inizio stagione, gli obiettivi stagionali sono del tutto cambiati: ora si parla di salvezza. Che cosa, a suo parere, non ha funzionato?

Siamo partiti male, correggere in corsa non è mai facile. Dal cambio di allenatore in poi, cioè con mister Dino Pagliari in panchina, abbiamo tenuto una media punti pari a 1,43 a partita, che può farci stare tranquilli per la salvezza. Abbiamo sconfitto Bassano e Padova e pareggiato contro il Vicenza, 7 punti in 3 partite. Poi le due battute di arresto contro Santarcangelo e Mestre”.

I rossoblù in Gubbio-Mestre

Direttore sportivo, come si spiega i dati negativi circa le presenze di spettatori allo stadio “Pietro Barbetti”?

L’incidenza del calcio in Tv, i momenti di difficoltà a livello nazionale. La Società sta lavorando per ricreare sinergia con i tifosi rossoblù. Ci vuole il calore del pubblico eugubino.

Bisogna stare vicini al Presidente Sauro Notari e alla Società. Il Presidente, in particolare, si sta prodigando anima e corpo per il Gubbio”.

Capitolo calciomercato. Può riassumerci le operazioni concluse fino al momento in entrata e in uscita? Nei prossimi giorni, è possibile che arrivi a Gubbio qualche giocatore importante?

Foto Gubbio calcio

Valagussa, Piccinni e Giacomarro

Il portiere Battaiola è ufficialmente rossoblù. L’obiettivo era di sfoltire la rosa, e in questo senso abbiamo lavorato con i prestiti di De Silvestro al Siracusa, Conti e Fumanti al Fabriano, Paramatti al Pro Piacenza.

Vorremmo cedere in prestito altri due giocatori (il riferimento sembra essere a Libertazzi e Manari ndr.), poi con il Presidente ci siederemo attorno ad un tavolo e valuteremo quali giocatori portare a Gubbio. Giocatori che dovranno essere validi anche per il futuro, per dare più consistenza.

In ogni caso stiamo recuperando pienamente Malaccari, Fontanesi, Valagussa e Dierna. Si tratta di titolari che tornano a disposizione di mister Pagliari. Per quanto riguarda eventuali arrivi, saranno scelte condivise dalla Società dietro indicazioni tecniche”.

Foto Sauro Notari

Notari, Pagliari e Pannacci

In questo momento difficile dal punto di vista dei risultati, come sono i suoi rapporti con il Presidente Notari?

Le analisi a ‘mente calda’ dopo le partite che si perdono sono di amarezza. Con il Presidente ci vediamo sempre e a ‘mente fredda’ ragioniamo sulle cause. C’è unità d’intenti, non ci sono contrasti. All’apice della Società ci sono persone che hanno a cuore i colori rossoblù”.

Per concludere, che partita si aspetta sabato pomeriggio al “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto contro la Sambenedettese?

Una partita difficile, contro una squadra attrezzata e ben posizionata in classifica. Il Gubbio si giocherà la partita con la forza del gruppo, la prestazione contro il Padova fa scuola da questo punto di vista. Ci vorrà sacrificio per portare a casa il risultato. Dobbiamo ragionare da gruppo e non da singoli”.

Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli