Rita Pagnozzi: “In 21 anni di attività, la CPO ha fatto molta strada nel settore della prevenzione e dell’assistenza alle vittime, creando anche strutture di sostegno. E’ chiaro che deve cambiare il costume, e la cultura della non violenza sulle donne deve trovare spazio nelle istituzioni e nella formazione, prima di tutto delle nuove generazioni

Foto Mauretta Fondacci

Mauretta Fondacci

GUBBIO – Ha preso avvio questa mattina (sabato 25 novembre), presso la Sala degli Stemmi di Piazza Grande, la Campagna del Fiocco Bianco promossa dalla Commissione Pari Opportunità e dall’assessorato competente del Comune.

Erano presenti in tanti in questa ‘Giornata Internazionale contro la violenza alle donne’ che si celebra in tutto il mondo il 25 novembre, ad accogliere l’invito del sindaco Filippo Mario Stirati, dalla vice sindaco Rita Cecchetti, della presidente della CPO (Commissione Pari OpportunitàRita Pagnozzi, affiancati e sostenuti da tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa.

Presenti anche, tra gli altri, il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Biancarelli, l’assessore Gabriele Damiani, la consigliera comunale Sara Mariucci.

Un momento di forte commozione ha suscitato la partecipazione dei genitori di Mauretta Fondacci, simbolo della violenza contro le donne, vittima di un delitto efferato rimasto purtroppo a distanza di 20 anni senza colpevole.

La conferenza stampa in Comune contro la violenza alle donne

Siamo qui a sostenere una battaglia che va combattuta ogni giornoha affermato il sindaco Stiratiche inizia nelle scuole e nell’educazione dei giovani alla tolleranza e al dialogo. Il messaggio per coltivare e favorire la cultura della non violenza non deve riguardare solo le donne, ma anche i più deboli, i bambini e gli anziani spesso vittime di ferocia.

Oltre alle violenze fisiche ci sono anche quelle psicologiche, i ricatti e le pressioni di varia natura: la mobilitazione deve avvenire ad ampio raggio e occorre essere fermi e chiari.

La CPO sta svolgendo un lavoro di grande impegno e rilievo, coinvolgendo tutti i settori della società civile e dello sport, per una responsabilità morale che tocca tutte le strutture della società e della famiglia“.

La vice sindaco Rita Cecchetti ha sottolineato: “In 21 anni di attività, la CPO ha fatto molta strada nel settore della prevenzione e dell’assistenza alle vittime, creando anche strutture di sostegno. E’ chiaro che deve cambiare il costume, e la cultura della non violenza sulle donne deve trovare spazio nelle istituzioni e nella formazione, prima di tutto delle nuove generazioni. Ogni mobilitazione è necessaria, come si sta attuando attraverso un lavoro di rete capillare“.

Rita Pagnozzi durante il proprio intervento

La presidente della CPO Rita Pagnozzi ha invitato tutti a considerare il ’25 novembre’ una base di partenza per un impegno che vale tutto l’anno: “E’ fondamentale la presenza in tutte le scuole e nei prossimi giorni alla Scuola Media Mastro Giorgio Nelli è in programma la presentazione di un progetto a cura di Silvia Fornari, docente dell’Università degli Studi di Perugia.

Quest’anno, a distanza di cinque anni dall’ultima campagna, a partire dalla manifestazione Spirito di Squadra quandrangolare di beneficenza Volley A1 del 30 settembre e del 1 ottobre, è stata riproposta l’iniziativa, invitando gli uomini del nostro territorio, giovani ed adulti, sportivi e non, ad aderire e a dare testimonianza del loro impegno.

Ricordando la nascita della Campagna del Fiocco Bianco, quando, in Canada nel 1991, un gruppetto di uomini decise che era loro responsablità far pressione sugli uomini affinché prendessero una posizione netta di denuncia contro la violenza sulle donne, portare un fiocco bianco è un modo per dire nel nostro futuro non c’è posto per la violenza sulle donne“.

Rita Pagnozzi con la maglietta del Rugby Gubbio

Sono stati poi consegnati i fiocchi bianchi a tutti i presenti e ci sono stati alcuni interventi a sostegno dell’iniziativa da parte di rappresentanti di istituzioni, ASL1 Umbria, mondo sportivo, associazioni tra cui ‘Inner Wheel’, soci della sezione Coop centro Italia, per un impegno concreto nella lotta contro la violenza alle donne.

Arturo Fabra ha parlato, come medico, dell’attività del Consultario Familiare e del diritto alle donne ad avere un equo trattamento sul posto di lavoro; sono poi interventuti Alessandro Piergentili per la Cgil, Sergio Tardetti per i soci Coop Umbria ricordando il supporto al lavoro della CPO, Giacomo Mancini past president del Lions Club che ha parlato del disegno di legge a tutela dei minori vittime di violenze in famiglia.

Euro Panfili per il Csi, che parlando del ‘calcetto in rosa’ ha sottolineato l’importanza dello sport nell’educazione al rispetto, Andrea Frondizi per il Rugby Gubbio ha donato alla presidente Pagnozzi la maglietta che indossano i giocatori con il numero antiviolenza ‘1522’.

Gubbio, 25 novembre 2017

Per il Basket sono intervenuti Pierangelo Belbello e Massimiliano Maurizi, che hanno donato un adesivo con il fiocco bianco, per il Tennis Gubbio Luigi Capponi, per la Pallavolo Giorgio Anastasi che ha ricordato l’importanza degli allenatori nel ruolo di educatori.

A conclusione è stata letta una poesia di Cecilia Passeri sulle tematiche della violenza alle donne in famiglia.

Fotografie e testo Ufficio stampa Comune di Gubbio