La giornalista Elisa Neri: “Durante l’incontro abbiamo ricordato un’altra nostra compagna di classe Anita Rabbini, una ragazza di Scheggia, che il professor Genzolini non conobbe ai tempi del Liceo perché cambiò scuola qualche giorno prima. Siamo stati contenti di esserci ritrovati tutti insieme, è stata un’iniziativa che abbiamo poi concluso con una cena per ricordare i vecchi tempi

Foto "Resisti Cuore"

La presentazione del libro “Resisti Cuore”

GUBBIO – Domenica pomeriggio, il professore di filosofia Marco Genzolini ha presentato a Gubbio la sua nuova pubblicazione Resisti Cuore all’ex refettorio della Biblioteca Sperelliana.

Genzolini ha mantenuto vivo il legame con gli studenti del liceo classico Mazzatinti incontrati nell’anno scolastico ’95-’96 tanto da scegliere anche Gubbio per presentare il suo libro Resisti Cuore. Il tragico nella filosofia dell’Ottocento, Morlacchi Editore U.P.

Per questo è stata invitata anche la Fondazione Mazzatinti del presidente Gianfranco Cesarini. Alla presentazione, assieme all’autore, sono intervenuti anche il professore Piergiorgio Sensi, docente di filosofia al liceo classico di Perugia, il maestro Giulio Castrica alla chitarra, la giornalista Elisa Neri come moderatrice e tutti gli studenti eugubini della IC. Tutti insieme per ricordare l’amico, il compagno di scuola e lo studente Roberto Minelli scomparso troppo presto.

Foto Elisa Neri

La giornalista Elisa Neri

Nel Novecento, dopo la cosiddetta ‘morte di Dio’ e l’avvento del nichilismo, il senso del patire, quindi dello stesso esistere, fatica a trovare una forma adeguata finendo per presentarsi in quanto dolore inutile, quindi insopportabile. La società contemporanea continua ad essere dominata dalla richiesta di un orizzonte di significato che cacci dalla mente ‘il dolore che rende folli’.

Il dolore, fattosi ‘scandaloso’, viene da una parte esorcizzato con la sua esposizione e, addirittura, spettacolarizzazione, dall’altra consegnato all’ambito della biopolitica perché lo gestisca in quanto BIOS“.

Il lavoro del prof. Genzolini vuole guidare i lettori per mano nel capire come si è arrivati a questa nostra contemporaneità. Hegel e Schopenhauer, Hölderlin e Kierkegaard, Schiller e Nietzsche, non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti coloro sentono vivo il bisogno di interrogarsi, per studenti e curiosi di ogni età, per conoscere come il senso del tragico si sia trasformato dalla fine del Settecento, non più come materia teatrale, ma come categoria del vivere.

Foto Roberto Minelli

Roberto Minelli

Noi della classe IC, di cui faceva parte il nostro caro amico Roberto Minelliha dichiarato a Cronaca Eugubina Elisa Neri – abbiamo conosciuto il prof. Genzolini durante il primo liceo classico, e ci siamo avvicinati con lui alla filosofia, visto che era il primo anno in cui si studiava questa materia ed è stato come un maestro per noi, tant’è che eravamo rimasti in contatto con lui, si è creato un rapporto di stima e di affetto.

Da lì, ha deciso di presentare il suo terzo libro qui a Gubbio e durante l’incontro ha ricordato il nostro compagno di scuola Roberto Minelli. La famiglia di Roberto, genitori e alcune zie, che erano presenti all’iniziativa hanno voluto donare al professor Genzolini, un quadro ricordo con alcune foto di Roberto.

Durante l’incontro abbiamo anche ricordato un’altra nostra compagna di classe Anita Rabbini, una ragazza di Scheggia, che il professor Genzolini non conobbe ai tempi del Liceo, perché cambiò scuola qualche giorno prima. Siamo stati contenti di esserci ritrovati tutti insieme, è stata un’iniziativa che abbiamo poi concluso con una cena per ricordare i vecchi tempi.

Nel libro il Professor Genzolini ha parlato di come approcciare il senso del tragico. Tragico che da aggettivo diventa sostantivo, cioè una categoria filosofica. Dal Novecento in poi, si pensa a come scacciare il dolore e spesso si vogliono trovare delle soluzioni, tuttavia il professore ha dichiarato che il conflitto in quanto tale, a volte, non ha soluzioni. Il dolore spesso è un’occasione per imparare, però non sempre si esce vincenti dal dolore. Sono tutti concetti questi che durante l’incontro sono stati relazionati alla nostra contemporaneità“.

Foto "Resisti Cuore"

“Resisti Cuore”

La biografia

Marco Genzolini si è laureato in Filosofia con una tesi su Nietzsche. Si è occupato di temi quali il nichilismo nella cultura contemporanea e la soggettività nell’idealismo classico tedesco.

Ha pubblicato articoli di carattere filosofico in Italia e in Francia. Per un decennio ha tenuto corsi di psicologia dinamica in un Istituto Universitario perugino.

Ha fatto parte di alcuni gruppi di lavoro impegnati, presso l’IRRE Umbria, in una serie di ricerche sulla didattica della storia e della filosofia. Ha inoltre svolto per il Provveditorato l’incarico di formatore in due corsi abilitanti in Filosofia. Attualmente insegna a Perugia.

Ha pubblicato per i tipi di MorlacchiSono stato Inumano. La strategia della tensione vista dai protagonisti politici dell’epoca” e “Abisso e Retta. Genealogia della modernità“.

Di Ilaria Stirati