Pasquale Di Bacco: “Dopo aver raccolto 525 firme per la sistemazione dell’ingresso est di via di Porta Romana e dei marciapiedi per andare verso l’ingresso del Civico Cimitero di Gubbio, la presentazione della raccolta firme non ha avuto alcuna risposta rispetto alle promesse fatte a suo tempo

Foto Pasquale Di Bacco

Pasquale Di Bacco

GUBBIO (F.C.) – In questo articolo vogliamo porre all’attenzione la questione relativa ad uno dei luoghi più importanti e di preghiera della città, vale a dire il Civico Cimitero.

Prima di tutto, va sottolineato che il Cimitero non ha ancora un accesso agevole per coloro che lo raggiungono a piedi, infatti non è presente un marciapiede lungo la via adiacente il cimitero stesso, via di Porta Romana, facendo sì che i cittadini debbano attraversare un campo per poterci arrivare.

In secondo luogo, nei colombai all’interno del cimitero, le scale, che solitamente utilizzano i parenti dei defunti per posare dei fiori sulle tombe dei propri cari, hanno tutte in cima un cartello di divieto di utilizzo, posto per ragioni di sicurezza. In questo modo, i cittadini che hanno i propri cari nelle file più alte non hanno modo di poter cambiare o sistemare, ad esempio, i fiori sulle lapidi.

Foto Cimitero di Gubbio

Le scale dei colombai del Cimitero

L’ex vice presidente del Consiglio Comunale di Gubbio Pasquale Di Bacco sollecita Sindaco, assessore e Giunta, evidenziando in particolare queste problematiche riguardanti il Civico Cimitero di Gubbio.

Dopo aver raccolto 525 firmeha dichiarato Pasquale Di Baccoper la sistemazione dell’ingresso est di via di Porta Romana e dei marciapiedi per andare verso l’ingresso del Civico Cimitero di Gubbio, la presentazione della raccolta firme non ha avuto alcuna risposta rispetto alle promesse fatte a suo tempo.

Quindi chiediamo al Sindaco, all’assessore e all’intera Giunta come mai non sia stato ancora realizzato il marciapiede. In una città storica, artistica e medievale come la nostra, vediamo che i cittadini per entrare al cimitero attraversano un campo che non è neanche di proprietà del Comune, e inoltre per visitare le tombe dei propri cari devono portarsi una scala perché non ce ne sono all’interno del cimitero per ragioni di sicurezza.

Chiediamo se almeno entro il mese di novembre sia possibile sapere qualcosa di concreto, senza dover aspettare anni“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina