Maria Rita Rogari: “I bambini oggi crescono senza punti di riferimento. La famiglia è per loro il primo riferimento emotivo affettivoLa famiglia facilita lo sviluppo del bambino e trasmette ciò in cui crede: valori etici, culturali e religiosi. Quando la famiglia è disfunzionale, predominano i conflitti. Il ruolo genitoriale chiede l’impegno di operare scelte quotidiane

Foto Madre Dorotea

Madre Dorotea

GUBBIO – Sabato pomeriggio all’interno della sala multimediale “Dott. P. Cenci” della Casa Famiglia Santa Lucia, si è tenuto un importante incontro sul tema “Famiglie in crisi“, organizzato dagll’Associazione Amici di Madre Lalia e fortemente voluto da Madre Dorotea.

L’incontro, moderato dall’avvocato Giacomo Mancini, ha visto gli interventi principali della Dottoressa Maria Rita Rogari (Pedagogista Counselor Insegnante) e del Dottor Sergio Cutrona (Presidente del Tribunale per i minorenni dell’Umbria).

Ad inizio lavori è intervenuto il sindaco Filippo Stirati, che si è soffermato sul principio della coesione sociale. il Sindaco Stirati ha affermato: “Occorre favorire le relazioni tra i componenti della famiglia. Le Istituzioni devono promuovere un lavoro proiettato verso la coesione sociale, che è fatta di comunicazione, di rapporti sociali e di equilibrio“.

Foto Maria Rita Rogari

Maria Rita Rogari

L’avvocato Riccardo Fornaia, Presidente dell’Associazione Amici di Madre Lalia, ha invece ricordato la crisi del matrimonio in epoca moderna, e il drastico calo di matrimoni religiosi. E’ poi intervenuta Madre Dorotea, che ha presentato i relatori e aperto ufficialmente il convegno.

La Dottoressa Maria Rita Rogari, nel corso del proprio intervento, riallacinadosi al tema della coesione sociale sollevato dal Sindaco di Gubbio, ha spiegato: “La comunità è molto importante per arginare difficoltà che possono nascere in senso alla famiglia, legate ad esempio alla perdita del lavoro. I bambini oggi crescono senza punti di riferimento. La famiglia è per loro il primo riferimento emotivo affettivo. 

La famiglia facilita lo sviluppo del bambino e trasmette ciò in cui crede: valori etici, culturali e religiosi. Quando la famiglia è disfunzionale, predominano i conflitti. Il ruolo genitoriale chiede l’impegno di operare scelte quotidiane. Dalla scuola in molti casi partono le segnalazioni, che poi sono raccolte delle Istituzioni sociali preposte alla difesa dei diritti dei minori“.

Foto Sergio Cutrona

Il Presidente Cutrona

Il Presidente Sergio Cutrona, nel corso del proprio intervento ha affermato: “L’intervento del Tribunale per i minorenni dell’Umbria, cerca di salvare il rapporto tra i minori e gli adulti affinchè il bambino possa tornare a crescere serenamente. Circa 1.500 casi vengono segnalati ogni anno al Tribunale, ci sono circa 800 fascicoli relativi a responsabilità e condotte dei genitori. 

Proprio perchè il bambino è indifeso, lo Stato mette tanto sforzo nella sua tutela. La crisi della famiglia è quella degli esseri umani. Alcuni genitori dimostrano di non avere spazio mentale per i bambini. Per famiglia armoniosa si intende: una famiglia che nasce dall’amore, sviluppa una relazione intima e fa dei figli. Mentre la famiglia disfunzionale nasce dal sesso, speranza di trovare amore, figli“.

Il Presidente Sergio Cutrona ha anche ricordato gli articoli della Costituzione Italiana n. 29, 30, 31 e 37 che tutelano i minori e fissano i principi della famiglia.

Di Francesco CaparrucciFoto Morganti