Consegnati attestati di benemerenza ad alcuni ceraioli sangiorgiari per il loro impegno e il loro attaccamento al Cero di San Giorgio.

 I ceraioli che lo hanno ricevuto sonoBruno Bellucci, Luciano Brunetti, Angelo Carletti, Adamo Casagrande, Luciano Casagrande, Massimo Casagrande, Piero Ercoli, Giulio Fiorucci, Giovanni Fratini, Ezio Lilli, Giampiero Ragnacci, Gianfranco Ragnacci, Fausto Rossi, Alfio Rogari e Aurelio Tomassoni

Foto Mario Ceccobelli

Il Vescovo Mario Ceccobelli e Don Stefano Bocciolesi

GUBBIO – Si è conclusa nel tardo pomeriggio di domenica 23 aprile con la Messa officiata da Monsignor Mario Ceccobelli (assieme al Cappellano Don Stefano Bocciolesi)la due giorni dedicata a San Giorgio, con l’investitura ufficiale del Capodieci per la Festa dei Ceri 2017 Pietro Tognoloni.

La giornata di oggi era stata anticipata sabato pomeriggio dal convegno in Sala Trecentesca a Palazzo Pretorio su “San Giorgio il Grande Martire“. Stamane, invece, le lodi mattutine alla Seconda Cappelluccia (Chiesa di Santa Maria delle Grazie) e nel tardo pomeriggio come detto la Messa a Santa Maria dei Servi con l’investitura del Capodieci, in serata sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli la tradizionale cena dei Sangiorgiari.

Foto San Giorgio Martire

La Messa è stata officiata a Santa Maria

Presenti in Chiesa le più alte cariche ceraiole, il presidente dell’Università dei Muratori Fabio Mariani, il presidente del Maggio Eugubino Lucio Lupini, i presidenti delle Famiglie ceraiole e i Capodieci dei Ceri di Sant’Ubaldo e Sant’Antonio Guidarelli e Borgogni, i Capitani e il sindaco Filippo Stirati.

Ad inizio celebrazione il Vescovo ha dichiarato di aver incontrato le mamme degli eugubini deceduti nel grave incidente verificatosi venerdì notte lungo la SS 219 Pian D’Assino.

Queste le parole del Vescovo Mario Ceccobelli durante l’omelia: “Questi segni sono stati scritti perché crediate che Gesù è il figlio di Dio, perché credendo abbiate la vita nel suo nome. Siamo noi, dinanzi a questa testimonianza, a questa parola, chiamati a credere. Nella notte di Pasqua abbiamo celebrato la resurrezione di Gesù, questo è il grande evento che ha cambiato il corso della storia umana, prima di Gesù la vita degli uomini finiva tutta nel regno dei morti.

Foto Pietro Tognoloni

Investitura del Capodieci Pietro Tognoloni

Adesso quando moriremo non finiremo nel regno dei morti, perché se abbiamo ricevuto il battesimo, portiamo già il fermento della resurrezione. Nel regno dei morti si decomporrà il nostro corpo, ma la nostra anima entrerà già nel regno di Dio, nel regno dei cieli.

Gesù è venuto nel mondo perché solo lui poteva scendere nel regno dei morti e uscirne vittorioso, perché era il figlio di Dio. Questo è il succo della fede cristiana. Gesù è venuto a portare la pace agli uomini, perché l’ha conquistato con la sua morte e resurrezione.

Noi siamo chiamati ad accoglierla e accogliendo quella pace, noi siamo capaci di portare pace. Il mondo è travolto dagli egoismi, dalle passioni, dalle violenze che nascono dalle passioni umane che siano singole o collettive. Gesù ha portato la pace in mezzo agli uomini, è morto per portare la pace“.

Foto Pietro Tognoloni

Pietro Tognoloni

Al termine della funzione, Leandro Antonini, Capocetta 2017 ha letto la preghiera a San Giorgio, mentre il Presidente Vittorio Fiorucci ha consegnato una litografia con la raffigurazione di San Giorgio a Sua Eccellenza Ceccobelli.

È stata consegnata a Matteo Battistelli la pergamena del Capodieci uscente e letto l’atto ufficiale d’investitura del Capodieci Capodieci di San Giorgio. Poi Matteo Battistelli ha consegnato lo stemma al Capodieci 2017 Pietro Tognoloni.

Il Presidente Vittorio Fiorucci ha presentato i Capodieci dei Ceri mezzani Matteo Rughi e dei Ceri piccoli.

Foto Pietro Tognoloni

Sangiorgiari lungo Corso Garibaldi

Sono stati consegnati anche degli attestati di benemerenza ad alcuni ceraioli sangiorgiari per il loro impegno e il loro attaccamento al Cero di San Giorgio, i ceraioli che lo hanno ricevuto sono Bruno Bellucci, Luciano Brunetti, Angelo Carletti, Adamo Casagrande, Luciano Casagrande, Massimo Casagrande, Piero Ercoli, Giulio Fiorucci, Giovanni Fratini, Ezio Lilli, Giampiero Ragnacci, Gianfranco Ragnacci, Fausto Rossi, Alfio Rogari e Aurelio Tomassoni.

Quindi, una volta usciti dalla Chiesa di Santa Maria, il Capodieci Tognoloni e i ceraioli di San Giorgio con il Santo hanno percorso Corso Garibaldi intonando le canzoni del Cero del Santo guerriero.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina