Al minore arrestato, così come accertato dalle indagini minuziose svolte dai Carabinieri, gli vengono contestati due episodi, avvenuti lo stesso giorno all’interno di un bar e alla presenza di altri coetanei, di violenza sessuale a danno di due ragazze minorenni infra-quattordicenni

PERUGIA – Nella giornata di venerdì 14 aprile i militari della Compagnia di Perugia hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo della permanenza in casa emesso dal G.I.P. del Tribunale dei minorenni di Perugia nei confronti di un minore italiano per il reato di violenza sessuale aggravato.

I fatti contestati, avvenuti circa un mese fa in un bar ubicato nel circondario del capoluogo umbro, riguardano due episodi di violenza sessuale commessi dal minore con la complicità di un altro ragazzo non imputabile, poiché di età inferiore agli anni 14.

Al minore arrestato, così come accertato dalle indagini minuziose svolte dai Carabinieri, gli vengono contestati due episodi, avvenuti lo stesso giorno all’interno di un bar e alla presenza di altri coetanei, di violenza sessuale a danno di due ragazze minorenni infra-quattordicenni.

Nel primo episodio il ragazzo arrestato, con l’ausilio del complice, dopo aver costretto con la forza una ragazza più giovane a sdraiarsi sul divano la palpeggiava nonostante la resistenza di quest’ultima. Non appagato di ciò il ragazzo, sempre con la complicità dell’amico, vincolava al divano un’altra ragazza palpeggiandola, dopo averle slacciato i pantaloni. La violenza avveniva nell’indifferenza generale degli altri coetanei presenti nonostante la richiesta di aiuto della vittima.

Dall’attività investigativa è emerso che l’arrestato avesse già in più occasioni, in passato, molestato una delle ragazze in una escalation di condotte illecite culminate evidentemente con la condotta contestata. Il GIP nell’ordinanza descrive l’arrestato come giovane capace di incutere timore nel contesto dei pari, grazie anche alla mole fisica, apparendo assai spregiudicato.

Comando Provinciale Carabinieri di Perugia