Le Commissioni congiunte hanno deciso di incontrarsi in un’altra seduta per l’eventuale presenza di emendamenti e l’intervento del dirigente tecnico in grado di fornire dei dati

Foto Mattia Martinelli

Mattia Martinelli e Alessia Tasso

GUBBIO (F.C.) – Giovedì pomeriggio la Prima e Seconda Commissione si sono riunite congiuntamente, per affrontare le tematiche relative al futuro della discarica di Colognola.

E’ intervenuto per primo il Consigliere Mattia Martinelli: “L’Ordine del giorno verte sull’inserimento della discarica nel Piano Regionale dei Rifiuti e gestita da chi vincerà la gara d’appalto. La volumetria iniziale era di 600.000 metri cubi, poi è diventata di 500.000 metri cubi. Si chiede quindi di ampliare i volumi per avere più risorse per il post mortem“.

Il sindaco Filippo Stirati: “Il problema lo abbiamo posto sin dall’inizio dell’insediamento. Molte discariche in Umbria sono arrivate al limite della capienza, nelle difficoltà la nostra discarica viene considerata per le necessità ed è un paradosso visto la mancata presenza nel Piano Regionale. Bisogna quindi affiancare la forma alla sostanza.

Riteniamo che nella fase di gestione finale e post mortem abbiamo bisogno di risorse. È chiaro che il passo fondamentale è che questo impianto, l’unico in Regione, non può stare in un limbo nel quale viene considerato solo per le difficoltà“.

Foto Commissioni

La prima e seconda Commissione

L’assessore Alessia Tasso ha dichiarato: “Attualmente la discarica ha 35.000 metri cubi residui, in base anche al trattamento che viene fatto ai rifiuti la discarica può vivere per il 2017, 2018 e inizio del 2019. Poi se rimane quest’autorizzazione la discarica verrà chiusa.

Se il Piano Regionale dei Rifiuti resta questo la volumetria resta 500.000 metri cubi e non si può ampliare. Il problema è del Comune perché si presenterà nel 2020. Ad oggi sono stati accantonati 200.000 euro, 100.000 nel Bilancio 2016 e altri 100.000 nel Bilancio 2017“.

L’assessore ha anche riepilogato la situazione delle discariche negli ambiti ATI 1-2-3-4, come ha fatto nella prima commissione precedente al Consiglio Comunale sul Bilancio. “Ad oggi ha proseguito l’assessore Tassola prospettiva di vita delle discariche in Umbria è di 2 anni e mezzo, tre, e il Piano prevede la strada dell’incenerimento“.

Foto Discarica di Colognola

La discussione nelle Commissioni su Colognola

La discussione ha visto i Consiglieri Salciarini, Venerucci, parlare delle criticità della discarica come la non possibilità dell’ampliamento secondo il Piano Regionale, le problematiche emerse delle falde acquifere, la questione economica collegata.

La Consigliera del PD ha voluto rimarcare che comunque la discarica di Colognola fa già parte del Piano Regionale sennò veniva considerata abusiva e ha chiesto in particolare un piano di fattibilità economica necessario prima di chiedere qualsiasi cosa alla Regione.

Il Consigliere Menichetti, tuttavia, ha dichiarato che dal punto di vista politico non c’è niente di meglio di questo Ordine del giorno.

Non si tratta di cifre, ma si tratta di guardare al futuro. Bisogna trovare un modo per attutire l’impatto della chiusura della discarica anche per i cittadini. Sarà un problema che sarà a carico soprattutto della prossima Amministrazione. L’incenerimento è il risultato dell’assenza dei siti di smaltimento dei rifiuti“, queste il pensiero del Consigliere Massimo Ceccarelli.

Foto Discarica di Colognola

Prima e Seconda commissione hanno parlato del futuro di Colognola

Nella discussione sono intervenuti anche i Consiglieri Cacciamani, che ha definito questo Ordine del giorno una grande occasione per la città e per i cittadini, Mariucci, che si è soffermata soprattutto sulla questione economica, a suo avviso, lacunosa sull’Ordine del giorno presentato.

Secondo il Consigliere Lepri è giusto chiedere un ampliamento della discarica che potrebbe aumentare la vita della discarica, in modo tale che poi a quel punto ci sia un aumento del porta a porta tale che si possa raggiungere la tanto decantata politica a rifiuti zero.

Le Commissioni congiunte hanno deciso di incontrarsi in un’altra seduta per l’eventuale presenza di emendamenti e l’intervento del dirigente tecnico in grado di fornire dei dati.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina