Al momento pare escludersi l’atto doloso, le fiamme potrebbero essersi propagate in maniera accidentale a causa della poca attenzione di qualcuno e del forte vento che in quel momento spirava nel Buranese

GUBBIO – I Carabinieri Forestale di Gubbio stanno indagando da lunedì notte sugli incendi che hanno colpito il Buranese, in particolare le zone di Caibelli e Bevelle. Si cerca di capire come gli incendi si siano propagati, se la matrice sia dolosa o non volontaria.

L’intervento dei Vigili del Fuoco di Gubbio

I Vigili del Fuoco di Gubbio sono intervenuti alle ore 19 per spegnere il primo incendio nella zona di Caibelli. Si è trattato di un lavoro lungo vista la zona impervia e la vastità dell’incendio stesso che ha coinvolto circa 2 ettari di bosco.

Il lavoro è proseguito fino alle ore 23.30 circa di lunedì 13 marzo, tuttavia gli interventi non sono terminati qui. Infatti i Vigili del Fuoco si sono subito dopo recati nella zona di Bevelle, dove sono intervenuti fino alle ore 7 di mattina per spegnere un altro forte incendio che ha colpito circa 5-6 ettari di bosco.

Fortunatamente sono stati danneggiati solo i boschi, senza ulteriori danni a cose o persone. Sono intervenuti due mezzi dei Vigili del Fuoco di Gubbio con 5 uomini, dopo che durante tutta la giornata di lunedì si erano verificati altri tre incendi: Santa Margherita, a Caidominici e San Benedetto Vecchio, domati anche grazie all’intervento dei Comandi dei Vigili del Fuoco di Perugia, Città di Castello e Gaifana.

Le indagini dei Carabinieri Forestale

Come detto i Carabinieri Forestale di Gubbio stanno indagando sulla genesi degli incendi, nel tentativo di accertare eventuali responsabilità da parte di ignoti. Al momento pare escludersi l’atto doloso, le fiamme potrebbero essersi propagate in maniera accidentale a causa della poca attenzione di qualcuno e del forte vento che in quel momento spirava nel Buranese.

Qualora quest’ipotesi venisse confermata, gli eventuali responsabili potrebbero subire una sanzione amministrativa dai 40 ai 100 euro, a seconda che ad essere violata sia la Legge regionale, il Regolamento comunale o il Codice della strada. Oltre che una denuncia alla Procura della Repubblica di Perugia per incendio colposo.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina