Il Vescovo di Gubbio: “Questa è la festa più bella di Ubaldo perché la Chiesa ha riconosciuto la sua vita santa. È stato un mediatore, Ubaldo è in mezzo a noi. Ogni volta che salite, siate capaci di raccogliere il suo messaggio di pace e amicizia. Abbiamo bisogno di recuperare questa dinamica di pace e riconciliazione

Benedetta la Meridianadonata dal Rotary Club Gubbio e realizzata dallo scultore eugubino Luca Grilli

Foto Roberto Guidarelli

Il Capodieci Guidarelli con i ceraioli e la famiglia

GUBBIO – Stamane (domenica 5 marzo) in Basilica a Sant’Ubaldo si è tenuta la Messa solenne per l‘825° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo, Patrono di Gubbio, avvenuta per mano di Papa Celestino III il 5 marzo del 1192.

Venerdì sera a San Pietro si era tenuto il Concerto di musica sacra in onore a Sant’Ubaldo, con la partecipazione di artisti di assoluta fama, quali Laura Musella (soprano), David Sotgiu (tenore), Stefano Ragni (musicologo e pianista) e Stefano Mhanna (violinista e organo), che hanno eseguito musiche tra le più celebri, come “l’Ave Maria” di Schubert, “La Vergine degli angeli” di Verdi e il “Panis Angelicus” di Cesar Franck. 

Foto Canonizzazione

Sindaco, Capitani e Trombettiere alla Messa in Basilica

Al termine del Concerto il Cardinale Ennio Antonelli è stato insignito del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”. A questo proprosito il Cardinale ha affermato: “Quello tra me e Gubbio è un rapporto caldo, passionale, intenso, ed è per questo motivo che torno sempre molto volentieri. Non ho reciso il mio cordone ombelicale con questa città e con voi che la vivete”

Stamane in Basilica a Sant’Ubaldo sono accorsi numerosi cittadini, fedeli e ceraioli. Al termine della funzione religiosa c’è stata l’investitura ufficiale del Capodieci di Sant’Ubaldo per la Festa dei Ceri 2017 Roberto Guidarelli.

Foto Mario Ceccobelli

Monsignor Mario Ceccobelli

Le parole del Vescovo di Gubbio 

Monsignor Mario Ceccobelli ad inizio messa ha affermato: “Questa è la festa più bella di Ubaldo perché la Chiesa ha riconosciuto la sua vita santa. È stato un mediatore, Ubaldo è in mezzo a noi. Ogni volta che salite, siate capaci di raccogliere il suo messaggio di pace e amicizia. Abbiamo bisogno di recuperare questa dinamica di pace e riconciliazione“.

Poi durante l’omelia, così ha parlato Monsignor Ceccobelli: “Dietro a queste letture ci viene svelato chi siamo, la nostra identità. Cosa c’è all’inizio della storia umana? Un architetto che è un padre che crea il mondo dove Dio mette l’uomo a sua immagine e somiglianza. Dio ama creare e creando ama. La creatura con la quale Dio dialoga è l’uomo. L’uomo non è capace di decidere il bene e il male, è il nostro limite perché l’uomo non è Dio.

Foto Roberto Guidarelli

Il Capodieci Roberto Guidarelli

Il peccato originale è credere al nemico di Dio e seguirlo. La soluzione è Gesù che è venuto a salvarci, che è morto e risorto per noi, anche Gesù viene tentato, ma resiste e si fida di Dio. Dio non si dimentica di amare l’uomo perché è un padre che ama i suoi figli“.

Il Vescovo Mario Ceccobelli ha quindi consegnato la pergamena con reliquia ai protagonisti della prossima Festa dei Ceri.

I Capitani hanno letto la formula di investitura, poi è avvenuta l’investitura ufficiale del Capodieci Roberto Guidarelli a cui il Capodieci dell’anno passato Stefano Rossi ha consegnato lo stemma della Famiglia dei Santubaldari. 

Foto La Meridiana

La Meridiana

La benedizione della Meridiana 

E’ stata anche benedetta la Meridiana, donata dal Rotary Club Gubbio, e realizzata dallo scultore eugubino Luca Grilli. Si chiama orologio solario Gubbio, la grafica rappresentare la Festa dei Ceri, con linea nera il 17 gennaio per Sant’Antonio, linea blu il 23 aprile per San Giorgio e linea gialla il 16 maggio per Sant’Ubaldo. 

È un omaggio del Rotary alla Chiesa Eugubina.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina