Giacomo Volpe: Il risultato è giusto, anche se alla fine recriminiamo qualcosa, perché abbiamo preso una traversa uno contro uno, un goal potevamo farlo però può capitare di non riuscirci”. Mister Massimiliano Alvini: “Del Gubbio mi piace la compattezza, l’idea di calcio e l’organizzazione

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi

GUBBIO – Un punto importante per la zona play-off. Così si può definire il pareggio casalingo ottenuto domenica pomeriggio al Pietro Barbetti dai rossoblù di Giuseppe Magi contro l’Albinoleffe. A fine partita in conferenza stampa hanno parlato ai microfoni di Cronaca Eugubina, mister Giuseppe Magi, Mister Massimiliano Alvini e Giacomo Volpe.

Mister Magi, può descriverci la partita come l’ha vista lei dalla panchina?

Una partita difficile perché abbiamo affrontato un avversario tosto, che veniva da due vittorie in trasferta a Fano e Mantova. È una squadra con grandi individualità e forza fisica, le caratteristiche che un po’ noi soffriamo.

Oggi credo che la partita abbia rispecchiato queste due filosofie, ci abbiamo provato però in settimana avevamo perso Romano per un contrasto in allenamento, Ferretti non si è allenato tre giorni e non era in ottime condizioni, tuttavia la squadra è stata attenta, ha concesso poco e quello che ha creato l’Albinoleffe, lo ha fatto per merito suo, altrettanto nel non farci giocare, perché ci hanno chiuso tutti i varchi.

Speravo di sbloccarla con una palla inattiva per poi avere un po’ più di spazio, ma credo che l’Albinoleffe abbia fatto un’ottima partita e il Gubbio ci ha provato anche se con meno qualità, ma con equilibrio”.

Foto Gubbio calcio

La formazione rosoblù

Qual è l’aspetto che le piaciuto di più e di meno della sua squadra?

Di più l’equilibrio, a volte abbiamo perso queste partite perché la voglia di vincere ci ha fatto commettere degli errori, abbiamo lasciato il fianco scoperto e gli avversari ci hanno punito. Oggi non è accaduto, quindi la squadra sta acquisendo una sua certa mentalità, una sua certa personalità e questa è la nota estremamente positiva.

Quella negativa è che purtroppo siamo stati poco precisi a livello di qualità di gioco, eravamo imprecisi sul primo controllo, eravamo abbastanza prevedibili, però può capitare abbiamo fatto tre partite in una settimana con un grande dispendio di energie nervose e probabilmente per noi oggi è venuto meno quel furore agonistico che ci contraddistingue, soprattutto dalla trequarti in avanti.

Fa parte di un percorso e anche nel lato negativo, ho una spiegazione e mi auguro di poterla risolvere in settimana perché abbiamo subito una partita difficile, l’anticipo sabato a Forlì. Dobbiamo ricaricare le pile e andarci a giocare a viso aperto questa nuova sfida come abbiamo sempre fatto”.

Foto Gubbio-Albinoleffe

I giocatori salutano i tifosi rossoblù a fine partita

Lei parlava di Forlì, ma anche quelle successive con la Maceratese e con il Teramo sembrano tutte partite alla portata. Lei cosa ne pensa di questo, è possibile avere anche un filotto di risultati?

No, io credo che in questo campionato se provi ad alzare un pochino la testa vai a sbattere contro il muro. È un campionato molto equilibrato, molto difficile, puoi vincere o perdere contro chiunque e lo ha dimostrato il Fano con il Teramo, il Modena che ha vinto a Bassano. Non ci sono partite facili, dobbiamo essere bravi a goderci la nostra classifica, quello che abbiamo fatto fino ad oggi, ma essere consapevoli che in ogni partita, se non viene affrontata al meglio delle nostre possibilità, possiamo andare incontro a delle figuracce.

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi

Quindi mi viene da pensare più a Forlì che a quelle successive, perché la squadra oggi ha dimostrato di avere una buona maturità, ma anche delle difficoltà a livello di energie nervose. Probabilmente le tre partite le abbiamo pagate, voglio vedere in settimana come recuperiamo e come affronteremo il Forlì.

Sono curioso perché il Forlì è una squadra in salute anche se ha perso in casa con la FeralpiSalò e questo dimostra che anche la Feralpi è una squadra importante e quindi il nostro percorso sarà ancora difficile, anche se a oggi siamo in una posizione molto bella, ci piace mantenerla e migliorarla”.

Il Gubbio si sta giocando a testa alta i play off.

Sì, diciamo che oggi anche nello spogliatoio, per quanto riguarda l’obiettivo, abbiamo provato ad alzare l’asticella, non so se ci riusciremo e in che posizione, però credo che le sfide vadano giocate a viso aperto, con personalità, con l’entusiasmo giusto. Ci siamo, ci vogliamo provare poi se le porteremo a casa bene sennò cercheremo di migliorare e ripartire il prossimo anno rimboccandoci le maniche e fare ancora meglio”. 

Foto Giacomo Volpe

Giacomo Volpe

Giacomo Volpe, contro l’Albinoleffe poco impegnato, ma quando lo sei stato hai risposto molto bene.

In queste partite è importante farsi trovare pronti, sono contento di essere stato pronto quando ce n’è stato bisogno. Sinceramente potevamo chiudere la partita e portare a casa qualcosa in più, ma nelle domeniche in cui non riesci a segnare, se non riesci a vincere l’importante è non perdere per cui ci teniamo stretto questo punto e continuiamo così perché siamo sulla buona strada”.

Secondo te, qual è stata la parata un più difficile ed importante?

Non ne ho fatte tante, avrò toccato la palla due volte. Penso non la parata di piede, ma l’altra perché non ho visto la palla partire e anche se non ha calciato fortissimo non è stata semplicissima. Sono contento di come sto giocando con i piedi, di come si sta muovendo la squadra quindi è importante continuare a lavorare e a dare spettacolo”.

È un pareggio comunque importante ed un risultato giusto.

Si si assolutamente, come ho detto prima, quando non riesci a vincere l’importante è non perdere, è una grande prova di maturità. Purtroppo ci sono delle domeniche in cui la palla non vuole entrare come oggi, non siamo riusciti a sfruttare i loro errori. Il risultato è giusto, anche se alla fine recriminiamo qualcosa, perché abbiamo preso una traversa uno contro uno, un goal potevamo farlo però può capitare di non riuscirci”.

Foto Massimiliano Alvini

Massimiliano Alvini

Mister Alvini, ci descrive come ha visto lei questa partita.

È stata una partita equilibrata, le squadre si sono annullate più a livello tattico che a livello agonistico, perché il Gubbio è una squadra che gioca un buon calcio e per noi era fondamentale togliere i punti di riferimento. Ci siamo riusciti e per questo devo dire bravi ai miei giocatori. Non è stata una bella partita a livello estetico, però ci sono state letture tattiche importanti e questo per noi allenatori sicuramente è positivo”.

Chi o cosa le è piaciuto di più del Gubbio e dell’Albinoleffe?

Del Gubbio mi piace la compattezza, l’idea di calcio e l’organizzazione. Non è a caso è sesto, ha grandi meriti e anche l’Albinoleffe sta facendo bene. Io dico la squadra per come si è espressa nei suoi 13-14 giocatori che hanno giocato più tutti gli altri, devo dire la verità mi sono piaciuti tutti.

Quindi questo pareggio è un risultato giusto secondo lei?

Secondo me è un risultato giusto, il Gubbio ha avuto una palla importantissima, dove ha colpito la traversa. L’abbiamo presa anche noi, è stata più una palla diversa, però alla fine penso che il risultato sia giusto. Tornare a casa con un buon punto, è importante e significativo per noi”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli