Il portiere Giovanni Zandrini: “Sono molto contento, perché lo volevo da un paio di anni e soprattutto dopo questi sei mesi difficili, per me è una grande opportunità e spero di dare un grande contributo per la causa Gubbio“
Matteo Piccinni: “Casoli mi ha pubblicizzato molto la società, la città. Mi ha detto che si va a star bene, non è una grande città, ma alla fine si va per giocare a calcio. Una volta che il giocatore è tranquillo e sereno, dà per quello che vive“

Il Ds Giuseppe Pannacci in conferenza stampa
GUBBIO – Stamane in conferenza stampa al Pietro Barbetti, il Ds Giuseppe Pannacci ha presentato alla stampa locale i neo acquisti del Gubbio calcio Lafuente, Stefanelli, Zandrini e Piccinni, che sono arrivati in rossoblù al termine della sessione di gennaio del calciomercato.
Il Direttore Sportivo dell’A.S. Gubbio calcio Giuseppe Pannacci ha fatto il punto della situazione: “Siamo molto contenti, perché qui vige una regola ferrea che è quella della condivisione, in primis da parte della società e successivamente con la parte tecnica e Mister Magi. Noi abbiamo fatto un percorso su quelli che potevano essere degli inserimenti, non basati solo su questi sei mesi, visto come sta andando, ma vedere anche più avanti ed ecco perché, su alcune situazioni di mercato, ci eravamo mossi illo tempore.
Le dinamiche, quando ci sono dei trasferimenti di giocatori, sono veramente problematiche e usiamo un po’ di fermezza riguardo le ufficialità che vanno date solo ed esclusivamente quando c’è la firma del giocatore. Di questi quattro giocatori arrivati, la trattativa di Piccinni è stata sicuramente quella più dura per quello che poteva essere la situazione e la composizione del suo trasferimento.

Nicola Stefanelli
Noi siamo molto contenti, abbiamo un po’ di amarezza in bocca per quello che è venuto fuori l’ultimo giorno di mercato, però siamo altrettanto sereni e tranquilli perché consapevoli del fatto che abbiamo integrato questo gruppo, già importante per quello che ha fatto vedere, con quattro giocatori che per noi sono importanti”.
Ha poi parlato Nicola Stefanelli: “A Renate sono stati sei mesi difficili perché ho avuto un brutto infortunio al piede, poi con la ripresa non è stato facile. Questa è senz’altro una piazza importante, dove spero di ritagliarmi il mio spazio e ovviamente ce la metterò tutta per poter giocare ed aiutare la squadra. Non ho mai giocato terzino, però in una difesa a 3 ci ho giocato molte volte in primavera, soprattutto il primo anno, mentre il secondo anno di primavera ho sempre giocato come centrale mancino”.

Hector Otin Lafuente
Hector Otin Lafuente: “Non è che ho trovato poco spazio a Reggio, comunque è una piazza difficile. La scelta di andare lì era stata presa ad inizio stagione, anche se comunque ero in contatto con il Gubbio. Alla fine ho deciso di andare a Reggio, perché cercavo di mettermi in mostra subito in una gran piazza. Poi le dinamiche del campionato sono come sono, la squadra e le esigenze del mister erano altre.
Le mie partite le ho fatte, ho fatto vedere che sono pronto per fare un campionato di qualità in questa categoria e quindi, durante il mercato invernale, ho sentito di nuovo il Gubbio e senza dubbio sono venuto qui. Preferisco giocare come attaccante esterno sia a destra che a sinistra, poi ho fatto molte volte il trequartista o la seconda punta.
Ho parlato con Ettore Marchi, subito dopo che ho avuto di nuovo contatti con il Gubbio. Mi ha detto ‘ Per come sei fatto, dopo 4 mesi puoi tornare a casa”, invece per ora sono molto contento, la città è molto bella da vedere, da vivere un po’ meno, tuttavia mi sto trovando benissimo”.

Giovanni Zandrini
Giovanni Zandrini: “Sì è un ritorno a casa, un po’ sofferto perché erano due anni che c’era un tira e molla, ma finalmente è arrivata la grande occasione di tornare qui a Gubbio. Sono molto contento, perché lo volevo da un paio di anni e soprattutto dopo questi sei mesi difficili, per me è una grande opportunità e spero di dare un grande contributo per la causa Gubbio.
Non è dura stare fermi, perché penso di essermi allenato più in questo periodo che negli anni scorsi. È una cosa che non mi era mai capitata, la si può soffrire all’inizio, però continui a lavorare nella speranza di farti trovare pronto quando ha la grande occasione della chiamata di una società”.

Matteo Piccinni
Matteo Piccinni: “È stata una trattativa lunga che arriva già da due stagioni fa praticamente, quando il Gubbio doveva essere probabilmente ripescato in Lega Pro. La cosa non si era verificata per cui non ci sono state condizioni per venire. In tutto questo tempo c’è sempre stato l’interesse del direttore sportivo, ci siamo sentiti spesso e mi ha fatto molto piacere avere questo interessamento, nonostante ci fosse stato il mio trasferimento a Matera e non a Gubbio.
Questa scelta è dovuta al fatto che quest’anno avevo meno spazio e che ero in scadenza di contratto a Matera. Alla mia età, nel calcio di oggi, non mi sarei potuto permettere di rimanere in scadenza di contratto senza giocare. Credo che il girone C sia un affare più circoscritto alle 3-4 squadre che si stanno giocando il primo posto, mentre le altre giocano per fare la guerra con quelle 4 squadre e poi hanno gli scontri diretti.

La conferenza stampa al Pietro Barbetti
Nel girone B ci sono più squadre in ballo, forse ci sono 2 squadre per il primo posto, ma le altre si possono giocare le posizioni che contano, c’è più livellamento di valori. Casoli mi ha pubblicizzato molto la società, la città. Mi ha detto che si va a star bene, non è una grande città, ma alla fine si va per giocare a calcio. Una volta che il giocatore è tranquillo e sereno, dà per quello che vive.
Mi ha fatto una buonissima pubblicità, è contento che io sia arrivato qui a Gubbio e un domani magari mi raggiungerà. L’ambiente spogliatoio è ottimo, sono stato piacevolmente sorpreso perché ho trovato un gruppo di ragazzi molto umili con tanta voglia di fare, sono stato inserito benissimo da subito e sono molto contento”.
I convocati per la partita di campionato Gubbio-FeralpiSalò
Ecco l’elenco dei convocati per la gara di domenica 5 febbraio alle 14.30 al Pietro Barbetti di Gubbio tra Gubbio e Feralpisalò: Bergamini, Candellone, Casiraghi, Conti, Croce, Ferretti, Ferri Marini, Giacomarro, Kalombo, Lunetta, Marghi, Marini, Otin Lafuente, Petti, Piccinni, Rinaldi, Romano, Stefanelli, Tavernelli, Valagussa, Volpe, Zanchi, Zandrini.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina