Alcune zone di piazza Quaranta Martiri sono senza bancarelle. Da un giro tra gli espositori, quelli italiani sono in numero superiore agli stranieri. Un commerciante: “Vedendo anche altri mercati che frequento, quello eugubino è quello che regge meglio

GUBBIO – Il mercato del martedì di Gubbio è veramente in crisi o tutto questo fa parte della normale routine? La cosa certa è che alcune zone di piazza Quaranta Martiri sono senza espositori. Un altro aspetto da sottolineare è che ancora nel mercato eugubino sono presenti più stand di commercianti italiani che stranieri. 

Alcuni espositori del mercato non sembrano molto preoccupati della situazione, infatti non notano particolari differenze con gli scorsi anni.

Sono sette anni che vengo qui a Gubbio, – ha affermato stamane un espositoreda quando ho rilevato quest’azienda, che erano venti 20 anni che veniva qui a Gubbio. A dir la verità, i primi mesi dell’anno sono sempre un pochino difficoltosi, dovuti anche alle fredde condizioni meteorologiche. Io, nel settore alimentare, ho risentito della crisi economica generale, ma non di più, mentre penso che altri settori abbiamo avuto più difficoltà, perché solitamente il cibo è l’ultima cosa che si riduce.

Il calo dei cittadini presenti è dovuto sì alla crisi economica, ma anche per difficili condizioni del meteo, perché la gente preferisce spostarsi con le autovetture ed andare nei centri commerciali dove si trova tutto quello che abbiamo qui, ma non si sente troppo freddo. In estate, invece, con il bel tempo molti cittadini eugubini e turisti preferiscono fare una passeggiata in centro e popolano il mercato di Gubbio”.

Un altro espositore ci ha raccontato: “Io vengo in questo mercato da una ventina di anni e non noto particolari differenze rispetto agli anni scorsi. Solitamente i primi mesi dell’anno viene poca gente sia per il freddo, sia per le varie spese che ha.

Devo dire la verità, ci sono due aspetti che hanno un po’ danneggiato il mercato eugubino: il trasferimento dell’ospedale, struttura che portava al mercato molte persone ed ovviamente la crisi economica. Tuttavia non è assolutamente colpa della città di Gubbio, perché vedendo anche altri mercati che frequento, quello eugubino è quello che regge meglio”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina