I prossimi impegni di Carlo Braccini saranno a Venezia e Madrid. A giugno sarà a Las Vegas per i Mondiali WSOP (World Series Of Poker)

GUBBIO – Anche nel mondo del poker gli eugubini si fanno valere. Stiamo parlando di Carlo Braccini, giocatore professionista di poker, il terzo in Italia per numero di tornei vinti. Braccini, nella sua lunga carriera in tutto il mondo, è arrivato a premi in 78 tornei.

Alcuni considerano il poker un gioco d’azzardo. Come risponde a tutti coloro che la pensano in questo modo?

Durante le partite di poker possono giocare contemporaneamente anche 1000 persone. È stato ammesso anche a livello burocratico che non si tratta di un gioco d’azzardo, ma di un gioco di abilità. Per vincere questi tipi di tornei bisogna avere delle capacità, quali la razionalità, il controllo delle proprie emozioni, la disciplina e soprattutto la conoscenza dei propri limiti. Dietro un giocatore di poker c’è un grande lavoro di studio e formazione, dal punto di vista matematico e psicologico, soprattutto nella lettura delle persone che ti trovi di fronte”.

Com’è iniziata la sua carriera nel poker e quanto è cresciuto il movimento del poker da quando lei ha iniziato ad oggi?

È sempre stata una passione per me, tuttavia ho iniziato a giocare nel 1995, essendo durante la mia carriera anche un professionista per la Lottomatica. Il movimento del poker in Italia ha conosciuto un vero e proprio boom mediatico grazie alla trasmissione televisiva Pokermania. Devo dire che anche il poker online ha aiutato l’ascesa di questo movimento, le cui manifestazioni vedono anche 500-600 persone giocare. Il mondo del poker è arrivato anche a Gubbio, infatti in molti giocano”.

Per quanto riguarda il 2017, quali sono i suoi programmi?

Premettendo che io sono un esperto delle varianti del Texas Hold’em, come ad esempio l’Omaha, una variante che da più vantaggi rispetto al Texas Hold’em e nel quale il giocatore utilizza quattro carte e non due. Inoltre, per poter comporre il punto il giocatore deve per forza usare due delle proprie carte personali, di conseguenza è costretto a usare solo tre carte comuni. Solitamente faccio programmi due mesi alla volta: i miei prossimi impegni si svolgeranno a Venezia e a Madrid, anche se l’appuntamento più importante sarà a Las Vegas, dove si terranno a giugno i mondiali WSOP (World Series Of Poker)”.

Di Ilaria Stirati