Tino Casoli: “Rispetto al 2015 abbiamo registrato un calo vistoso nelle presenze durante le festività natalizie

Giancarlo Fiorucci: “Purtroppo c’è stata un’informazione sbagliata sul terremoto ed anche tenere i ristoranti chiusi il giorno di Natale non è stata una buona idea

Leandro Bianconi: “Per il cenone di Capodanno abbiamo ricevuto molte richieste, la sola differenza che ho notato è che a pranzo non ci sono turisti

Foto Albero di Natale

L’Albero visto da piazza Quaranta Martiri (Foto Simone Grilli)

GUBBIO – Dopo aver analizzato nei giorni scorsi l’andamento natalizio del settore dei commercianti e di quello degli operatori turistici, dove sono stati registrati importanti cali di lavoro nei giorni delle festività natalizie con tendenza a una leggera ripresa a Capodanno ed Epifania, diamo ora voce all’opinione dei ristoratori eugubini.

Ne abbiamo intervistati tre: si tratta di Tino Casoli del ristorante Federico da Montefeltro, di Giancarlo Fiorucci titolare di tre ristoranti nel centro storico (La Cantina, San Francesco e il Lupo, Madonne et Messeri), e di Leandro Bianconi titolare del ristorante La Balestra.

Poche le presenze a Natale mentre la situazione dovrebbe migliorare a Capodanno e per l’Epifania. Importante la testimonianza di Leandro Bianconi, che ha affermato: “La sola differenza che ho notato è che a pranzo non ci sono turisti”. 

Foto Tino Casoli

Tino Casoli

Le interviste

Tino Casoli, proprietario del ristorante Federico da Montefeltro, ci ha raccontato le difficoltà che ha riscontrato quest’anno: “Rispetto al 2015 abbiamo registrato un calo vistoso nelle presenze durante le festività natalizie.

È un dato che, viste le premesse, ce lo aspettavamo soprattutto dopo le ultime vicende sismiche. L’anno scorso avevamo lavorato molto perché tanti turisti avevano scelto la nostra città per le festività, vista la paura di andare nelle capitali europee dopo l’attentato di Parigi e l’assenza di neve nelle località sciistiche.

Per Capodanno e il ponte della Befana siamo ottimisti, si prevede una buona presenza di turisti ed abbiamo già diverse richieste, anche perché poi dovremo aspettare Pasqua e quindi abbiamo bisogno di presenze in questi giorni”.

Foto Giancarlo Fiorucci

Giancarlo Fiorucci

Dello stesso avviso è Giancarlo Fiorucci, proprietario dei ristoranti La Cantina, San Francesco e il Lupo e Madonne et Messeri: “Nei giorni 24 e 25 dicembre abbiamo avuto poche presenze in tutti e tre i ristoranti, mentre il 26 la situazione è migliorata leggermente.

Purtroppo c’è stata un’informazione sbagliata sul terremoto ed anche tenere i ristoranti chiusi il giorno di Natale non è stata una buona idea. Quest’anno, nel mese di dicembre, lavoriamo soprattutto nei giorni di festa e nei fine settimana, mentre gli scorsi anni si lavorava quasi tutti i giorni della settimana.

Per Capodanno, invece la situazione migliora perché abbiamo tante richieste per il Cenone al Madonna e Messeri, mentre negli altri due ristoranti offriremo menù alla carta per attirare più persone possibili. Io spero di lavorare molto anche per il ponte dell’Epifania, in modo tale da poter arrivare a Pasqua in maniera tranquilla”.

Foto Leandro Bianconi

Leandro Bianconi

Il proprietario del ristorante La BalestraLeandro Bianconi, ci spiega una particolarità legata ai pranzi “senza turisti“. “Il giorno della Vigilia, come tutti gli anni, abbiamo avuto più o meno lo stesso numero di presenze perché solitamente non abbiamo turisti.

Mentre il giorno di Natale ho tenuto il ristorante chiuso come faccio ormai da venti anni. Noi, da sempre, lavoriamo con i clienti di Gubbio ed anche per il cenone di Capodanno abbiamo ricevuto molte richieste, la sola differenza che ho notato è che a pranzo non ci sono turisti”.

A survey of the restaurateurs about the period of Christmas 

Tino Casoli: “In comparison to 2015, we have recorded a showy decrease in the presences during these festivities. It is a since, seen the premises, we waited for it above all after the last seismic stories. Last year we had worked a lot since many tourists had chosen our city for the festivities, sees the fear to go to the European capitals after the attack in Paris and the absence of snow in the skiing places.

For New Year’s eve and the bridge of the Epiphany we are optimist since a good presence of tourists foresees it and we already has different applications, also because then we must wait for Easter and therefore we need presences in these days“.

Foto Ristoratori eugubini

Tino Casoli, Giancarlo Fiorucci, Leandro Bianconi

Giancarlo Fiorucci: “On the days 24th and 25th December, speaking of presences, we have had few presences in all 3 restaurants, while on the 26th the situation is slightly improved. There has been unfortunately a wrong information on the earthquake and also to hold the closed restaurants the Christmas day has not been a good idea. This year, in the month of December, we work especially in the days of party and in the weekend, while the last years he almost all worked the days of the week.

For New Year’s eve, instead the situation improves in how much we have so many applications for the Dinner to the “Madonne and Messeri”, while in the other two restaurants we will offer menu to the paper to attract as more people as possible. I hope to also work a lot for the bridge of the Epiphany in such way that I can reach Easter in calm way“.

Leandro Bianconi: “The day of the Christmas Eve as every year, we have had, more or less, the same number of presences, because we don’t usually have tourists, while the Christmas day has held the closed restaurant as I have been serving by now for 20 years. We work for a long time with the clients of Gubbio, and also for the dinner of New Year’s eve we have received a lot of applications, the only difference that I have noticed is that to lunch there are no tourists“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina