Episodio molto dubbio quello del calcio di rigore concesso al Venezia. Da rivedere sicuramente alla moviola. Fino a quel momento il Gubbio aveva giocato una grandissima partita. Per niente fiacchiati nel morale gli uomini di Magi hanno continuato ada attaccare anche dopo il vantaggio dei veneti

Foto Sauro Notari

Il Presidente sauro Notari in tribuna centrale

VENEZIA – Una giornata fresca e soleggiata fa da sfondo alla partita Venezia-Gubbio, due squdre fino al momento protagoniste del Campionato di Lega Pro girone B. Il Gubbio arriva a questo appuntamento dopo l’immeritata sconfitta interna contro la Reggiana, il Venezia invece forte della vittoria esterna a Fano.

Il Gubbio è seguito in laguna dal Presidente Sauro Notari, presente in tribuna centrale, e da una decina di tifosi rossoblù in curva ospiti.

La formazione rossoblù

Il Gubbio (in maglia bianca da trasferta) scende in campo con: Narciso, Marini, Rinaldi, Burzigotti, Zanchi, Conti, Romano, Croce, Ferretti, Candellone, Casiraghi. A disposizione: Volpe, Pollace, Petti, Musto, Ferri Marini, Marghi, Valagussa, Bergamini, Costantino, Kalombo, Tavernelli. Allenatore: Giuseppe Magi.

Foto Venezia-Gubbio

Formazioni al centro del campo

Primo tempo

Avvio importante del Gubbio che preme alla ricerca del vantaggio. Al 4’ pericolosissimo Daniele Casiraghi, con un tiro a incrociare da sinistra a destra. Poi un cross di Ferretti trova Marini in area di rigore pronto per concludere, parata di Facchin.

Sul capovolgimento di fronte grande uscita di Narciso su Moreo. All’8’ ancora Casiraghi pericoloso di testa, palla di un soffio a lato.

Foto Tifosi rossoblù

Tifosi rossoblù a Venezia

Al 12’ un gran tiro di Moreo finisce di un soffio a lato della porta difesa da Narciso. La partita si gioca a centrocampo, con il Gubbio che attacca in maniera ordinata e il Venezia che riparte in contropiede. Al 18’ sempre Moreo conclude in area di rigore verso la porta rossoblù, Narciso para a terra. Al 26’ Ferretti conclude verso la porta difesa da Facchin, tiro dai 20 metri parato a terra dal portiere lagunare.

Alla mezzora tiro in porta dalla grande distanza di Leonardo Candellone, Facchin smanaccia goffamente sulla traversa. Poi Malomo calcia alto sopra la traversa, ma Narciso c’era. Si chiude il primo tempo con altre due folate offensive del Venezia, il Gubbio tiene e mantiene lo 0-0 al termine dei primi 45 minuti di gioco.

Foto Venezia-Gubbio

Una azione di attacco del Gubbio

Secondo tempo

La ripresa è condizionata dal rigore molto dubbio fischiato dal signor Pierantonio Perotti di Legano al 14′ per un tocco di mano di Burzigotti in area di rigore su tiro di Tortori. L’impressione dalla tribuna è stata questa: tocco del tutto involontario di mani di Burzigotti, che non guardava neppure la palla, ma stava seguendo nel movimento l’attacante del Venezia, forse Moreo. Dagli undici metri ha trasformato Pederzoli, spiazzando Antonio Narciso.

Il Gubbio tenta di reagire con un tiro da fuori di Daniele Casiraghi. Nella ripresa entrano in campo anche Ferri Marini e Bergamini, al posto di Massimo Conti e Marco Croce. Al 40′ Moreo calcia pericolosamente sopra la traversa. Tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara. E’ finita, il Gubbio esce immeritatamente battuto dal Penzo di Venezia. 

Ci scusiamo per le informazioni sommarie contenute in questo articolo ma abbiamo lavorato per gran parte della partita con problemi tecnici sulla nostra linea internet.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina