Furti in aumento in tutta Italia, a Gubbio il fenomeno è più contenuto. In azione anche bande organizzate  costituite soprattutto da stranieri. Difficile disegnare una “geografia” sulla provenienza dei ladri. Incidente la percentuale degli stranieri

Foto Cronaca Eugubina

Cronaca Eugubina n.82

GUBBIO – Chi c’è dietro ai furti in abitazioni, in uffici e nei negozi? Si tratta di malviventi che agiscono da soli o di bande organizzate? I Carabinieri (ma in parte anche le altre Forze dell’Ordine) lavorano a 360 gradi. Nei giorni scorsi i militari eugubini hanno arrestato sei stranieri dopo alcuni furti commessi a Gualdo Tadino e Nocera Umbra ma che avrebbero prima colpito anche nella nostra città.

È evidente che il furto, di per sé, è un reato difficilissimo, se non impossibile da prevenire e anche da contrastare. Il capitano Zago, che comanda la compagnia eugubina, da sempre ha incrementato i servizi di prevenzione e controllo del territorio che, stando almeno ai dati statistici, avrebbero avuto un peso importante nell’opera di contenimento dell’odioso fenomeno che in altre parti d’Italia, come per esempio nella provincia di Forlì-Cesena ha portato a un incremento di oltre il 300% di colpi consumati nell’ultimo decennio.

Difficile disegnare una “geografia” sulla provenienza dei ladri. In azione anche italiani, ma è più incidente la percentuale degli stranieri. Ladri che provengono dall’area magrebina (Marocco, Tunisia, eccetera) sono spesso in azione per i furti in casa. Per quanto riguarda i furti di auto spesso provengono dall’Est, soprattutto da Romania e Albania. Ma persone non identificate dell’est Europa spesso hanno messo a segno colpi nelle abitazioni, così come extracomunitari hanno fatto sparire auto di lusso.

Foto Carabinieri

La Caserma Fulvio Sbarretti di Gubbio

Per quanto riguarda il furto di biciclette del 2 ottobre scorso in un negozio di via Leonardo da Vinci, secondo gli inquirenti ad entrare in azione sarebbe stata una vera e propria banda che ha saccheggiato decine di negozi in tutta Italia e specialmente nelle Marche. Si tratterebbe di malviventi stranieri e italiani molto organizzati visto che oltre a rubarle, le biciclette sono state anche vendute grazie a una vera e propria “rete commerciale”.

Tra le misure più efficaci per prevenire e contrastare i furti, c’è la collaborazione dei cittadini con le Forze dell’Ordine. La telefonata al 112 dei Carabinieri o al 113 della Polizia è gratuita ed è garantito l’anonimato. Un’auto mai vista, un movimento strano, atteggiamenti di persone che possono suscitare sospetti vanno segnalati subito, senza perdere tempo. In questo modo l’intervento delle Forze dell’Ordine può avere effetti devastanti sul fenomeno criminale con risvolti estremamente positivi.

Foto

Padule

Nelle scorse settimane “colpi” al Crocifisso e a Padule 

Sono 689 al giorno: 29 ogni ora, uno ogni due minuti. È questo il bilancio allarmante del numero di furti in abitazione nell’ultimo anno. Lo dice il Censis (11esimo Diario della transizione) precisando che negli ultimi dieci anni i furti in casa sono più che raddoppiati. Tra le province in cui i furti in casa sono aumentati di più nell’ultimo decennio al quarto posto c’è Terni (+243,7%), mentre la provincia di Perugia non è tra quelle più a rischio.

Anche a Gubbio l’incremento c’è stato ma è contenuto, grazie al lavoro di controllo e prevenzione delle Forze dell’Ordine. In aumento anche i furti nei negozi. Ultimamente in città ci sono stati tre furti di una certa consistenza: uno in un negozio di biciclette, poi in un appartamento al Crocifisso con i ladri che hanno tagliato la cassaforte e due, sempre in abitazione, a Padule.

Euro Grilli – Fotografie Cronaca Eugubina