Siamo in Sicilia, alla fine degli anni ’80, due cugini tentano di combattere il loro destino per sognare, lei di lasciare quell’isola che li culla e li affoga, lui di amare liberamente un uomo. Come in una tragedia antica va espiata la colpa di chi si ribella e il giovane puro è sporcato dallo spettro dell’Hiv. Lui che ‘mai niente con nessuno aveva fatto’ s’infetta d’amore

Foto Fuori Traccia

Fuori Traccia

GUBBIO – Torna al Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio la rassegna Fuori Traccia, che aveva visto il suo esordio nel mese di febbraio con una prima edizione. Fuori Traccia è parte integrante del progetto URA, ideato dal Centro Teatrale Umbro, sostenuto dal MIBACT, dalla Regione Umbria e dal Comune di Gubbio, e finalizzato alla divulgazione e promozione del teatro, della danza e della nuova creatività.

URA è una visione che ambiziosamente vuole colmare le mancanze di idee, di progetti e di risorse riservate al teatro contemporaneo; nel triennio 2016-2018, sviluppando gli obiettivi già avviati nel 2015, vuole creare una reale possibilità di sostegno a tutti gli aspetti legati alla rappresentazione dal vivo: genesi e allestimento, presentazione al pubblico e formazione del pubblico stesso.

Umbria Residenze Arte dà forma ad attività e appuntamenti tesi a nutrire la cultura teatrale del territorio, ospitando artisti in residenza, organizzando una rassegna di spettacoli dal vivo ed un festival di formazione teatrale. A questi progetti è possibile prendere parte partecipando ai bandi pubblici indetti dal Centro Teatrale Umbro.

Io mai niente con nessuno avevo fatto

“Io mai niente con nessuno avevo fatto”

Ogni anno, per il Festival di formazione attoriale Di Umanità, si tratta giungono al Centro circa duemila candidature; alla chiusura del bando per la rassegna e le residenze, il 31 luglio 2016, ne erano pervenute più di centottanta per Fuori Traccia e circa ottanta per le Residenze; la direzione artistica del Centro ha così potuto selezionare i sei spettacoli che compongono la programmazione della rassegna, e le tre compagnie presenti, presso la sede di Goregge, in altrettante residenze artistiche.

A partire dal 12 e fino al 27 novembre sarà possibile assistere a spettacoli originari ed innovati proposti da compagnie emergenti della scena contemporanea, e divisi in due sezioni: Teatro Contemporaneo (il sabato sera alle 21.00) e Famiglie a Teatro (la domenica pomeriggio alle 17.00).

Il 12 novembre di scena ci sarà uno degli spettacoli più premiati degli ultimi anni Io, mai niente con nessuno avevo fatto dei Vuccirìa Teatro: Siamo in Sicilia, alla fine degli anni ’80, due cugini tentano di combattere il loro destino per sognare, lei di lasciare quell’isola che li culla e li affoga, lui di amare liberamente un uomo. Come in una tragedia antica va espiata la colpa di chi si ribella e il giovane puro è sporcato dallo spettro dell’Hiv. Lui che ‘mai niente con nessuno aveva fatto’ s’infetta d’amore.

Foto Due passioni sono

Due passioni sono

Il 13 novembre sarà la volta della Compagnia Straccetti&Gessetti con Dottor Jekyll e Mister Hyde: Jekyll è un medico grigio, annoiato, ossessionato dai sensi di colpa, pieno di inibizioni, eppure colmo di ogni tipo di desiderio vietato. Fa esperimenti e genera un altro se stesso, mister Hyde, che mette in pratica tutto ciò che il dottore vorrebbe fare. Il risultato è una storia dove si ride con gusto di ciò che è vietato ridere.

Il 19 novembre a provocare le risate del pubblico sarà Luca Avagliano con Niente Panico: Un incontenibile flusso d’incoscienza spazia dalla poesia al catechismo, dalla scienza alla saggezza popolare, dalla psicanalisi all’equitazione, dall’amore a… gli alieni, forse unica via d’uscita e di salvezza, anche se, restando fermo immobile in attesa di un raggio traente, è facile farsi prendere dal panico… magari basterebbe correre per non farsi prendere, e, uscendo, potrebbe anche accorgersi di non essere così solo nell’universo.

Foto Principe

Principe

Il 20 novembre a Gubbio sbarcherà l’acclamatissimo Alessandro Serra che con la sua Compagnia Teatropersona propone Il Principe Mezzanotte: C’è una volta un principe, dico c’è perché mica è morto poveretto, un principe di nome Mezzanotte, nato a mezzanotte e perdutamente innamorato del buio e delle stelle… Non ci resta che entrare nel castello se vogliamo sapere come andrà a finire, sì, proprio attraverso il comò, ve l’ho detto che è magico? Non temete, il principe è molto ospitale…

Il 26 novembre a far ridere e riflettere ci penseranno Carullo e Minasi con Due Passi Sono: Un uomo e una donna si ritrovano sul grande palco dell’esistenza, nascosti nel loro mistero di vita che li riduce dentro uno spazio sempre più stretto, dall’arredamento essenziale, stranamente ingigantito, alla stregua dell’immaginario dei bimbi in fase febbricitante. Sembrano essere chiusi in una scatoletta di metallo, asettica e sorda alle bellezze di cui sono potenziali portatori, ma un “balzo” aprirà la custodia del loro carillon.

Il 27 novembre a chiudere la Rassegna ci penseranno i ragazzi di Officina Duende con Chenditrì: Langmann, mercante di caramelle, viaggia
 per collaudare la sua ultima invenzione: la Caramellina, un seme che in pochissimo tempo fa nascere gigantesche piante caramellose; il governo di Balalla lo autorizza a impossessarsi di tutte le terre del paese per piantare i suoi “ChendiTree”. Che ne sarà delle antiche piantagioni di Idrissa? Langmann riuscirà a trasformare l’intero paese in una fabbrica di caramelle?

Per info e prenotazioni: info@centroteatraleumbro.it – Tel./Fax 0759258072 – Cell. 3389788533 – 3477161585