Big match alle ore 14 e 30 al “Pietro Barbetti”, dove si attende il pubblico delle grandi occasioni. Una partita che per i rossoblù può valere l’alta classica

Il presidente Sauro Notari
GUBBIO – Big match al “Pietro Barbetti”. Gubbio-Padova diventa importantissimo, al di là del blasone degli avversari, proprio per il fatto che gli ospiti arrivano da un momento negativo. Prima la sconfitta a Fano e poi sabato scorso il pareggio in casa contro la non certo irresistibile Maceratese che al 93′, è riuscita a trovare il gol del pareggio (1-1) facendo uscire i padroni di casa tra i fischi del pubblico. I ragazzi di Giuseppe Magi, quindi, dovranno affrontare un avversario che è già forte di suo e che ha il dente avvelenato.
“Il Padova è una grande club – dice serio il presidente Notari – ha un grande blasone e ha firmato pagine importanti del calcio italiano. Ne abbiamo grande rispetto, ma al tempo stesso siamo orgogliosi di indossare la maglia rossoblù, faremo di tutto per cercare di vincere e non abbiamo timori reverenziali nei confronti di alcuno“.

Un minuto di silenzio in ricordo di Carlo Azeglio Ciampi
Che Gubbio si aspetta?
“La squadra che ho visto a Salò nel primo tempo mi ha fatto divertire, mi è piaciuta sia sotto il profilo caratteriale, che quello squisitamente tecnico-tattico. I ragazzi hanno saputo leggere nel migliori dei modi e fin dal primo momento una partita che, diversamente affrontata, avrebbe potuto creare difficoltà importanti.
Invece la lucidità è stata un’arma in più che, sommata allo spirito di abnegazione, alla voglia di combattere su tutti i palloni e a un pizzico di cattiveria agonistica che non guasta mai, ha fatto sì che il Gubbio abbia domato l’avversario conquistando tre punti importantissimi, perché sono tre in meno verso la salvezza“.

Il Gubbio esce tra gli applausi dei tifosi
Contro il Padova?
“Bisognerà raddoppiare le forze e il coraggio. Dovremo entrare in campo consapevoli del valore dell’avversario che riesce ad esprimere una grossa cifra tecnica e d’esperienza, ma al tempo stesso anche delle nostre qualità tecniche, della nostra velocità, della grinta, della determinazione con la quale affrontiamo ogni settimana tutti gli avversari e con la quale daremo battaglia su tutti i palloni fino all’ultimo secondo perché nostra squadra ha sempre dimostrato di avere, tra tante, una caratteristica: quella di non mollare mai“.
E poi ci sarà il pubblico che, come dice lei, sarà il tredicesimo uomo in campo.

I tifosi eugubini, erano circa 2000 martedì sera allo stadio
“Anche a Lumezzane, anche a Salò, ovunque i nostri tifosi hanno fatto sentire il loro sostegno. Il match contro il Padova è uno di quelli che vengono definiti “di cartello”, e mi aspetto una grande risposta. Mi piacerebbe vedere il “Barbetti” affollato come non mai, ponto a giocare insieme alla squadra per una “superiorità numerica” che potrebbe fare la differenza“.
Servizio a cura di Euro Grilli – Fotografie Simone Grilli