La mostra, inaugurata il 30 aprile, resterà aperta fino al 5 giugno

GUBBIO – ‘Sguardi in Festa’, il nome scelto per la mostra videofotografica organizzata dalla Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio, ed esposta nella galleria di via Lucarelli. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Gubbio, accoglie scatti fotografici provenienti dagli archivi cittadini e in gran parte dalla Mostra della Famiglia stessa, di cui Vittorio Fiorucci è il presidente.

Le immagini in bianco e nero, scelta appositamente voluta, ritraggono momenti chiave della Festa dei Ceri, e coprono un arco temporale che va dagli anni ’20 al 1973. Oltre alle fotografie, che hanno partecipato al VI Concorso fotografico nazionale “Gubbio 1973” è stato realizzato da Rosario Mundo un filmato, che nasce dall’assemblaggio di immagini, a partire dagli anni ’80  fino agli anni Duemila.

La mostra, inaugurata il 30 aprile e che resterà aperta fino al 5 giugno, nasce da un iniziativa di Lucia Burocchi, giovane restauratrice che ha svolto un tirocinio presso  famiglia stessa. L’esposizione nasce con l’intendimento di mettere a disposizione del pubblico le immagini appartenenti all’archivio, cogliendo momenti  inediti, che mettono in evidenza  l’aspetto emozionale, creando un percorso visuale che va oltre la linea canonica e tradizionale.

Foto Sguardi in Festa

La mostra videofotografica copre un arco temporale che va dagli anni 20 al 1973

Elisa Pasquarelli, l’etnoantropologa che ha svolto il ruolo di consulente e gestito la ricerca storica e socio antropologica dell’archivio racconta al nostro  giornale, i momenti salienti e caratteristici della mostra.

La particolarità delle immagini è negli sguardi dei Ceraioli,  in quei momenti intimi che spesso passano in secondo piano nelle tradizionali fotografie. L’interpretazione dell’oggetto-foto è volta a mettere in risalto le sensazioni che animano la festa, l’emozione che si respira direttamente nel gioco di sguardi delle immagini rappresentate, in quei gesti significativi che non sempre vengono colti.

Non vi è un impianto cronologico, ne una finalità didattico – informativa nella selezione delle immagini.  Senza soluzione di continuità troviamo una serie di scatti eterogenei da cui emerge l’autenticità dei protagonisti”.

Molti sono i primi piani, che mettono in risalto l’espressività di chi vive intensamente i la Festa; momenti di convivialità e condivisione nei Ceraioli seduti a tavola, sforzo e passione nel volto di chi porta il Cero, e  l’immagine di un bambino col tamburino  scelta come logo della festa.

Foto Sguardi in Festa

Un particolare della mostra

Troviamo inoltre tre pannelli storici rappresentanti momenti insoliti, singolari ma significativi. Vediamo i Ceri che sfilano a Venezia per la Mostra del Folklore, presso Palazzo Ducale. Nel 1928 i Ceri furono portati a Venezia per il “Raduno dei Costumi“. Il 15 maggio 1928 il Podestà ricevette una lettera dal presidente del “Dopolavoro Provinciale” in cui si sollecitava la partecipazione all’iniziativa di trenta ceraioli in costume.

In un altro pannello  immagini inedite dei Ceri che scendono dal Monte Ingino nel mese di dicembre, in mezzo un manto di neve. Pochi giorni dopo, i Ceri furono  portati a Roma per le nozze del Principe Umberto di Savoia con la Principessa Maria José del Belgio. Il 3 dicembre 1929 il podestà Marchetti ricevette questo ordine firmato da Ramaccioni, Segretario Federale presidente Dopolavoro Provinciale.

Immagini del 1964, in cui si può osservare la benedizione dei ‘santi  da parte di Papa Paolo VI nella Basilica di San Pietro. Gli stessi principi che sono alla base della selezione delle fotografie, hanno guidato la realizzazione del video; mettere in risalto momenti salienti della Corsa che esulano dalla classica e lineare rappresentazione grafica.

Alessandro GalassiFotografie Cronaca Eugubina