L’iniziativa realizzata dal Comune di Gubbio, con la collaborazione della Caritas diocesana e la cooperativa sociale Il Sicomoro, si propone di incoraggiare un analisi ponderata e funzionale sulla questione dell’integrazione

GUBBIO – “This Integrazione” l’evento che si svolgerà tra il 27 e il 28 aprile presso il cinema Astra, è iniziato oggi affrontando il tema del lavoro e la funzione sociale e aggregativa che ricopre.

L’iniziativa realizzata dal Comune di Gubbio, con la collaborazione della Caritas diocesana e la cooperativa sociale Il Sicomoro, si propone di incoraggiare un analisi ponderata e funzionale sulla questione dell’integrazione. Giuseppe Carbone, titolare del cinema Astra, ha introdotto l’incontro presentando il progetto relativo al legame inerente lavoro e integrazione.

Foto Giuseppe Carbone

Giuseppe Carbone e Rita Cecchetti

Presente all’incontro la vice sindaco Rita Cecchetti, che ha delineato il progetto di collaborazione tra Comune e cooperative. “C’è la volontà del Comune di assumere un ruolo maggiore nel processo di integrazione, sviluppando una forte collaborazione che coinvolge direttamente l’assessorato di Giordano Mancini, il quale sta lavorando per creare maggiori opportunità di lavoro”.

Roberto Revelant, presidente della Carità ha sottolineato quanto la crisi del 2008 abbia rappresentato uno spartiacque che ha cambiato la natura del lavoro, e ha messo in risalto la necessità di creare momenti formativi e di inserimento per i giovani disoccupati, realizzando quella sinergia tra forze diverse necessaria a cambiare la situazione in atto.

Sonia Rosi, responsabile del progetto Work for you, ha delineato le caratteristiche mettendo in evidenza l’obbiettivo di dare una risposta al problema della disoccupazione, dando speranza a chi si trova fuori dalla dinamica lavorativa. “Dare una risposta a chi rischia di rimanere solo e perdere la speranza è l’obbiettivo del progetto”.

Foto This Integrazione

Cinema Astra

Parte importante del progetto nella prima fase lo studio del territorio, in cui la Caritas e le diocesi hanno segnalato le situazioni di disagio, al fine di inserire soggetti attualmente bisognosi di essere inseriti in percorsi integrativi e di reinserimento lavorativo.

Il progetto finanziato con l’8 per mille, ha permesso di investire circa 85 mila euro, grazie ai quali sono stati attivati 17 tirocini della durata di 3 mesi, alcuni dei quali prolungati fino a 9 mesi. Coinvolte nell’operazione diverse attività e associazioni operanti sul territorio tra cui: Aratorio Familiare, No Firenze, Mg Mobili, Cementerie Barbetti, l’associazione Maggio Eugubino, Edil Service, Gastronomia Eugubina, la comunità di Capo d’Arco, Alimentari Monacelli, Pasticceria Italia, i magazzini Santini.

La cooperativa Corinzi ha attivato opportunità di lavoro artigianale, laboratori di ceramica e pelletteria, coinvolgendo ragazzi che si trovavano fuori dai progetti Sal. In rappresentanza dell’associazione Aratorio Familiare ha parlato Luca Tittarelli, che ha sottolineato la valenza educativa e relazionale del lavoro, la sua funzione di responsabilizzazione e capacità creando legami che connettono giovani e adulti e di sviluppare la crescita professionale e umana dell’individuo.

Foto This Integrazione

“This Integrazione” al cinema Astra

Al dibattito è seguita una cena offerta dall’associazione Aratorio Familiare, attività agricola e sociale nata dall’intuizione di Luca Tittarelli e Roberto Camilli, che con il sostegno della Caritas ha reso coltivabili diversi ettari di terreno fino ad allora incolto nella zona del Coppiolo.

Attività volta a migliorare le condizioni di vita di persone, famiglie che versano in stato di precarietà e povertà, e che ogni giorno offrono il proprio lavoro. La realizzazione di un progetto, che oltre la vendita di prodotti biologici rappresenta un esempio di integrazione sociale e culturale, attraverso attività educative, ricreative e di accoglienza per adulti e bambini ritorno alle origini, ai valori genuini della tradizione che una contemporaneità eccessivamente fondata sul profitto ha disperso e mascherato con la ricerca ossessiva dell’utile.

La serata si è conclusa con la proiezione del film “ Banat” di Adriano Valerio. Previsto per domani alle ore 18 e 30 la proiezione del cortometraggio “This-agiate” a cura This integrazione Lab, cui seguirà una cena organizzata da Spazio Donna e la visione di“Fuocoammare” film documentario girato a Lampedusa e vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino.

Alessandro GalassiFotografie Cronaca Eugubina