Forte e toccante il momento della celebrazione al Mausoleo dei Quaranta Martiri, in onore delle vittime dell’atroce ingiustizia nazista; una ferita mai guarita nella memoria della nostra città

GUBBIO – Lungo le strade della città di Gubbio è sfilato solenne il corteo del 25 aprile, ricorrenza storica della Liberazione dal dominio nazi-fascista durante il secondo conflitto mondiale.

Foto 25 aprile 2016

La stele ai caduti in via del Teatro romano

La Banda musicale ha accompagnato la presenza delle istituzioni cittadine. Erano presenti il sindaco Filippo Stirati, il vice sindaco Rita Cecchetti, il consigliere regionale Andrea Smacchi e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Biancarelli. Al gran completo le forze dell’ordine, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco.

Giorno fondamentale per la storia d’Italia, il 25 aprile del 1945, simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista.

Foto 25 aprile 2016

Milite Ignoto in piazza Quaranta Martiri

I rintocchi del campanone del palazzo dei Consoli hanno dato inizio alla manifestazione, che attraversando le vie della città è confluita in Piazza Quaranta Martiri, dove innanzi al monumento del Milite Ignoto è stata deposta una corona di fiori in onore ai caduti in guerra.

Omaggio alle steli dei caduti in via del Teatro Romano, dove accompagnate dalle note dell’inno di Mameli, le forze dell’ordine hanno posto la seconda corona di fiori. Forte e toccante il momento della celebrazione al Mausoleo dei Quaranta Martiri, in onore delle vittime dell’atroce ingiustizia nazista; una ferita mai guarita nella memoria della nostra città.

Foto 25 aprile 2016

Deposizione corone al Mausoleo dei Quaranta Martiri

Il 22 giugno 1944, il giorno in cui quaranta innocenti furono sterminati, vittime del furore ideologico del totalitarismo nazista. Il Mausoleo conserva il ricordo vivo di quel giorno, di quella macchia indelebile da non dimenticare, da tenerne memoria evitando di ricadere nella tragedia del nostro passato.

Fotografie Cronaca Eugubina