La proposta, se approvata, consentirebbe la “spallata” a chi non prende il Cero

GUBBIO – Mancano meno di 70 giorni al 15 maggio e la proposta di modifica del percorso, anticipando l’Alzatella da via Savelli della Porta a via Baldassini, è in discussione tra i ceraioli, tra gli eugubini.

Foto Festa dei Ceri 2015

I Santi dei Ceri

Fabio Mariani, presidente dell’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti congeneri “Innocenzo Migliarini” è molto chiaro: “Non abbiamo voluto e non vogliamo imporre alcunché, ma anche sulla base di diverse segnalazioni e sollecitazioni, abbiano ritenuto che fosse stato il momento di tornare su una proposta non nuova, che era stata fatta tanti anni fa e che, allora, non aveva avuto seguito.

L’intento, è chiaro, quello di cercare di fare ancora meglio, di onorare ancora in misura maggiore il valore simbolico del luogo, di via Baldassini, dove sorge la Casa di Sant’Ubaldo. E dove ci sono gli Arconi dove i ceraioli si ritrovano per il pranzo del 15 maggio. Così come accadeva nel passato quando pranzavano in via Savelli della Porta da dove poi muoveva l’Alzatella”.

Se la proposta sarà approvata si aprirebbero nuovi spazi anche per tanti giovani ceraioli che ancora non danno la spallata al proprio cero, giusto?

Sarebbe una opportunità in  per quei ceraioli giovani o meno giovani, che non prendono il Cero“. La parola, come detto, adesso è passata alla discussione tra i ceraioli perché, ribadisce il presidente dei Muratori Fabio Mariani: “Noi non vogliamo imporre nulla. Spetta ai loro, in ognuna delle proprie taverne, di esprimersi nella maniera più condivisa e partecipata. Spetta agli eugubini decidere“.

Foto Festa dei Ceri

Il santo di Sant’Ubaldo in via XX Settembre

La Festa dei Ceri si è tramandata nei secoli perché si è saputa rinnovare, e perché è sempre stata al passo con i tempi. Dal 1160 ad oggi sono state apportate modifiche sostanziali e, in alcuni casi, ci sono stati veri e propri stravolgimenti. Ma proprio questa dinamicità, questa capacità di essere sempre attuale, sono il vero segreto della Festa dei Ceri che è viva e non scadrà mai a mera processione.

La bontà della proposta dei “Muratori” sta tutta in quel “prudentemente” che si legge nel documento, un avverbio che santifica non l’intenzione di un nascosto e mero protagonismo, ma l’affetto e l’amore di chi è depositario della Festa e cerca di migliorarla.

Euro GrilliFotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli