Il Consigliere comunale del Centrodestra eugubino interviene anche sul futuro di “Gubbio Cultura e Multiservizi”

GUBBIO – Il riassetto di giunta realizzato da Stirati è un’ occasione mancata per la ripartenza vera della città. Hanno dominato le logiche spartitorie e si sono voluti alimentare i conflitti di interesse già rumorosamente esistenti in seno alla pubblica amministrazione.

Foto Gagliardi

L’articolo di Gagliardi pubblicato nell’ultimo numero di Cronaca Eugubina

A suo tempo, ho sollevato la questione della presenza di Oderisi Nello Fiorucci nella Consulta del Turismo e, in concomitanza, dell’incarico diretto e fiduciario per quasi 12.000 euro, conferito dal Comune di Gubbio alla società fondata dallo stesso Fiorucci.

Oggi, il consulente turistico a pagamento ricopre la carica di assessore al Turismo della città. Un fatto abnorme questo che non può non suscitare clamore per la sfacciataggine con la quale l’amministrazione Stirati ha agito. La città è in mano a politici di vecchio conio e Stirati è preda di eminenze grigie che si aggirano per Palazzo Pretorio. Altro che libertà di azione! Altro che indipendenza nelle decisioni!

La prossima “pressione” sulla giunta si avrà in occasione della nomina del nuovo amministratore della società Gubbio Cultura e Multiservizi. Roberto Tanganelli ha mostrato di essere troppo indipendente per poter continuare ad amministrare, in una logica di risanamento dell’azienda. Quando gli è stato chiesto di reperire le risorse finanziarie per gli eventi del Natale 2015, per i quali la società partecipata del Comune è stata clamorosamente esclusa, si è rifiutato di farlo, cosciente del fatto che il rischio di rimetterci i soldi non poteva essere accollato dalla società Gubbio Cultura e Multiservizi. Ricordo che la partecipata del Comune di Gubbio è debitrice del suo proprietario per centinaia di migliaia di euro, incassati dalla gestione dei parcheggi e dai proventi delle contravvenzioni al codice della strada.

Foto Francesco Gagliardi

Il Consigliere comunale Francesco Gagliardi

Questi soldi, che tanto bene farebbero alle casse del Comune, servono per coprire le spese della società, in primo luogo quelle del personale. Evidentemente, Stirati intende utilizzare la partecipata del Comune per dispensare posti di lavoro, proseguendo sullo stesso percorso iniziale della società.

Non è un mistero che la società Gubbio Cultura e Multiservizi è stata creata per “dribblare” il vincolo del Comune di Gubbio a non assumere direttamente altro personale.

A questo proposito, si vocifera che il nuovo amministratore unico sarà un noto architetto eugubino, il quale ha lasciato apprezzare la sua fedeltà all’amministrazione in carica, osannando perfino le casette realizzate nei giardini di Piazza Quaranta Martiri durante le festività natalizie. Evidentemente, al momento non serve un manager che risani la situazione, ma un architetto che decanti la bellezza dell’amministrazione Stirati.

Francesco Gagliardi – Consigliere comunale Centrodestra eugubino