La convenzione firmata con l’Istituto superiore “Cassata-Gattapone” permette alle giovani studentesse di formarsi in laboratorio

Anna Saldi assieme a una giovane studentessa del “Cassata-Gattapone”
GUBBIO – La “Gubbio produce services srl” della famiglia Saldi, è una delle realtà produttive più importanti in ambito locale nel settore tessile. Terzisti per grandi marchi di moda, al momento l’azienda della famiglia Saldi offre occupazione a 30 collaboratrici e 3 collaboratori, e vanta trent’anni di esperienza professionale nel settore del tessile.
“Siamo partiti nel 2009 con venti dipendenti. – spiegano le titolari Francesca e Anna Saldi – Poi nel 2013 abbiamo ammodernato l’intera linea produttiva. Non è stato facile rinnovare l’azienda, quello del tessile è un settore lavorativo che presenta molte problematiche”.
Ci mostrano il laboraorio, dove stanno lavorando le sarte tra cucitrici e altri macchinari tecnologici. La sensazione è quella di un grande ordine, del lavoro che si sviluppa da sé senza oramai più alcun ostacolo. Le collaboratrici indossano camici fucsia, le giovani apprendiste bianchi. E questa differenza cromatica ci introduce alla seconda parte del reportage.

L’Istituto Maria Letizia Cassata
La convenzione con il “Cassata-Gattapone”
Francesca e Anna Saldi, veri motori trainanti dell’azienda, raccontano a Cronaca Eugubina le linee guida della convenzione da poco stipulata con l’indirizzo moda dell’Istituto superiore “Cassata-Gattapone” di Gubbio. Una convenzione che favorisce l’aternanza scuola lavoro (Legge n.107/2015) e che si è concretizzata a partire dal 7 gennaio del 2016.
L’obiettivo è la formazione e l’orientamento dei giovani mirati ad una conoscenza più profonda del mondo del lavoro. Tutto dipende dalla disponibilità congiunta dell’Istituto superiore che forma le ragazze e dell’azienda privata che le inserisce all’interno della catena produttiva. Così circa venti studentesse del 3° e 5° superiore del “Cassata-Gattapone” sono oggi parte integrante della produzione tessile dell’azienda “Gubbio produce services srl”.
Le giovani studentesse si recano in azienda tutti i pomeriggi (da martedì a venerdì) dalle ore 14 e 30 alle 17 e 30, per un totale di 400 ore lavorative nel corso del triennio compresi i mesi estivi. Le abbiamo viste e fotografate mentre lavoravano gomito a gomito con le collaboratrici dell’azienda della famiglia Saldi.
L’arco della formazione si chiuderà con l’organizzazione di un evento a sorpresa, che potrebbe anche essere una sfilata di moda in una location suggestiva della città di Gubbio.

Le sorelle Francesca e Anna Saldi assieme alle studentesse del “Cassata-Gattapone”
“In questo momento storico c’è un vuoto generazionale nel settore tessile. – affermano le titolari Francesca e Anna Saldi – Facciamo molta fatica a inserire in azienda personale nuovo e qualificato, sembra che il sarto o la sarta siano mestieri destinati a scomparire. Con la nostra azienda di famiglia, superando le difficoltà della crisi economica globale, e accogliendo queste giovani studentesse del ‘Cassata-Gattapone’ nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro, stiamo dimostrando che anche a Gubbio è possibile formarsi professionalmente nel campo della moda”.
“Le porte della nostra azienda – continua lo storico imprenditore Giorgio Saldi – si aprirono per la prima volta ai praticanti all’inizio degli anni ‘90. Poi vi fu un lungo periodo di pausa, certo non favorito dalla legislazione nazionale, e ora sono tornate ad aprirsi in virtù di questa convenzione stipulata con il ‘Cassata-Gattapone’. Ci sono ragazze che hanno una predisposizione naturale a questa professione, basta osservarle mentre compiono i gesti spontanei del lavoro quotidiano”.
“Le ragazze del ‘Cassata-Gattapone’ – spiega Anna Saldi – sono a tutti gli effetti parte integrante della produzione della nostra azienda. Sono seguite passo passo da tutor e dai vari capi reparto. Si tratta di una formazione completa, che favorisce l’inserimento di queste giovani ragazze nel mondo del lavoro, migliorandone al tempo stesso l’atteggiamento in ambito professionale”.

Il lavoro in laboratorio
L’intervista
Dopo aver preso dimestichezza con il lavoro della famiglia Saldi, così come ce lo hanno raccontato le titolari, concludiamo la nostra visita in azienda a Ponte D’Assi con alcune domande dirette alla signora Anna Saldi.
Qual’è, signora Saldi, la cosa che la rende più orgogliosa? “Il fatto che diamo alle studentesse del ‘Cassata-Gattapone’ una fotografia vera del mondo del lavoro così com’è strutturato oggi in laboratorio”.
A suo avviso, e data la sua esperienza lavorativa nel settore tessile, che grado di preparazione hanno le ragazze che vengono dalla scuola superiore? “Direi una buona preparazione, ma è qui in azienda che toccano con mano il lavoro e perfezionano la loro preparazione professionale”.
Al termine della permanenza in azienda, che cosa rilasciate alle giovani studentesse? “Rilasciamo alle studentesse del ‘Cassata-Gattapone’ un attestato di partecipazione, che servirà loro come credito formativo agli esami di maturità”.
Rimane il tempo per scattare qualche fotografia in laboratorio, poi i saluti. Ripartiamo da Ponte D’Assi con la convinzione che questa è l’Italia migliore di cui si possa parlare in un giornale.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina